DIOCESI – È stata una giornata all’insegna del confronto e della formazione quella che si è tenuta domenica 25 gennaio al centro diocesano della Caritas.
La città di San Benedetto del Tronto ha ospitato l’incontro regionale UCSI (Unione cattolica stampa italiana) che attraverso una interessante tavola rotonda su “giornalisti cattolici 2.0 tra etica e velocità della notizia” ha evidenziato i vari aspetti del giornalismo contemporaneo.
L’evento organizzato in occasione della festa di San Francesco di Sales, santo protettore dei giornalisti, ha visto il saluto del Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali Fernando Palestini, e gli interventi di autorevoli esponenti del mondo delle comunicazioni come Vincenzo Varagona, giornalista RAI, past president regionale UCSI, don Dino Pirri neo parroco della parrocchia Madonna della speranza e conduttore di TV2000 e infine Lucillo Santoni, poeta e scrittore.
A moderare l’incontro, la dott.ssa Laura Ripani, autorevole penna del Corriere Adriatico.
Dalla tavola rotonda è emerso che l’etica nel mondo del giornalismo deve essere un elemento non negoziabile, una direzione verso il quale muoversi all’interno della professione, senza timori e con coraggio. Rischiando talvolta di risultare impopolari.
Un altro aspetto emerso nel dibattito è stato il tema dei social network, in particolare delle testate che se ne servono per rendere ancor più fruibile la notizia.
“La comunicazione è prossimità, nei social ci si incontra veramente, sono realtà tangibili a tutti gli effetti…non si parla più di qualcosa di virtuale, non più un mezzo ma un luogo e non possiamo ignorarlo…” Afferma convinto don Dino Pirri.
Al termine della tavola rotonda è stato ricordato il compianto Sabatino D’Angelo, collega della sede regionale Rai di Ancona, sambenedettese, grande animatore dell’Ucsi marchigiana, scomparso venti anni fa.
Alle ore 12.15 è seguita la Santa Messa presieduta dal nostro Vescovo Carlo Bresciani nella quale ha esortato i presenti ad avere coraggio, lo stesso coraggio che ebbe Giona, che seppe affrontante e superare grandi problemi contribuendo alla salvezza della città da ciò che non era buono.
A breve pubblicheremo l’omelia completa.
La giornata si è conclusa con un momento conviviale presso il salone della Caritas.
Vincenzo Varagona
E' stata una giornata molto bella. Di queste esperienze itineranti, dal 2000, anno del Giubileo dei giornalisti a Tolentino, mi colpisce il contatto con colleghi che operano in una chiesa viva, portando umilmente il rispettivo contributo di operatori della cultura e della comunicazione. Se penso ai contenuti del dibattito di allora (con Emiolio Rossi, allora presidente nazionale Ucsi, e don Claudio Giuliodori, allora Direttore dell'Ufficio nazionale Comunicazioni Sociali cei, allora, che non c'erano gli 'ambienti digitali di comunicazione' che esistono oggi, penso a quanto siano cambiate le condizioni in cui operiamo, a quanta flessibilità sia richiesta in questi scenari in rapidissima trasformazione. Eppure siamo ancora qui, a osservare, come diceva Lucilio, il manto stellato di schermi dei palmari che brilla nella sala scura di un cinema, con attenzioni sovrapposte tra maxi e minischermi, e noi siamo lì non a giudicare, ma a cercare di capire come vivere in questi nuovi mondo che appaiono schizofrenici e pieni di contraddizioni. Questa è la nuova realtà che siamo chiamati, per vivere a decifrare. Buon lavoro, amici...