Nella foto, Sabatino D’Angelo in collegamento per “TG1 Mercoledì Sport” per il commento di Sambenedettese-Milan 0-3, partita di Coppa Italia svoltasi al “Riviera delle Palme” il 13 settembre 1988
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DIOCESI – Un giornalista che per decenni ha narrato la storia delle Marche non solo sportive. Un giornalista che ha visto nascere la Testata Giornalistica Regionale.
Un amico di tutti noi e una figura fondamentale dell’UCSI Marche e nel mondo sindacale, Una persona simpatica e seria allo stesso tempo che oltre ad una grande professionalità in un mestiere entusiasmante quanto maltrattato è stato un padre di famiglia esemplare.
A due decenni dalla scomparsa l’incontro dei giornalisti cattolici svoltosi domenica 25 presso i locali della Caritas in località Ponterotto è stato dedicato a Sabatino D’Angelo, figura storica del giornalismo marchigiano e della sede regionale RAI delle Marche.
Sabatino è stato un maestro e stereotipo per i giornalisti del presente e del futuro ed è stato ricordato da tutti gli amici e i colleghi di sempre che gli hanno voluto bene, oltre alle sue donne: la moglie Giulia e le figlie Francesca e Chiara.
E’stato un momento di grande emozione per tutti i presenti e per il nostro Vescovo Carlo Bresciani, nella quale ha esortato i presenti ad avere coraggio, lo stesso coraggio che ebbe Giona, che seppe affrontante e superare grandi problemi contribuendo alla salvezza della città da ciò che non era buono.
Infine, oltre a Sabatino è stato rivolto un pensiero ad un’altra istituzione del giornalismo diocesano: Silvana Scaramucci, che come Sabatino è stata capace di trasmettere ai più giovani un giornalismo sano, libero ed etico.
Ascolta le parole del nostro Vescovo Carlo Bresciani