Di Alessandra Mastri
DIOCESI – L’Ufficio Pastorale della Salute e Fragilità della nostra diocesi, ha organizzato un programma ricco di occasioni per stare vicini nella preghiera ai fratelli malati più vicini alle nostre realtà.
Presso l’Ospedale Civile di San Benedetto del Tronto:
8-9-10 Febbraio – Triduo di preghiera con commento al messaggio del Papa e recita delle preghiere per ottenere la Sapienza del cuore, contestualmente alla S. Messa delle ore 16.30.
11 Febbraio alle ore 10,30 del mattino – Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Carlo Bresciani cui sono invitati dirigenti, primari, dottori, personale sanitario, personale amministrativo, e i malati nelle loro possibilità.
Nel pomeriggio dell’ 11 Febbraio, presso la Cattedrale Madonna della Marina:
ore 16.00 accoglienza dei malati presso la basilica
ore 17.00 recita del Santo Rosario, animato da Don Vincenzo Catani
ore 17.30 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Carlo Bresciani
La celebrazione sarà animata liturgicamente dalla Pastorale della Salute e Fragilità e da tutte le associazioni diocesane.
Al termine della celebrazione si terrà la processione, all’interno della basilica, con Simulacro della Beata Vergine di Lourdes.
Papa Francesco, in occasione di questa ricorrenza, esorta nel suo messaggio: “Sapientia cordis. «Io ero gli occhi per il cieco, ero i piedi per lo zoppo» (Gb 29,15)
Cari fratelli e sorelle, in occasione della XXIII Giornata Mondiale del Malato, istituita da san Giovanni Paolo II, mi rivolgo a tutti voi che portate il peso della malattia e siete in diversi modi uniti alla carne di Cristo sofferente; come pure a voi, professionisti e volontari nell’ambito sanitario. Il tema di quest’anno ci invita a meditare un’espressione del Libro di Giobbe: «Io ero gli occhi per il cieco, ero i piedi per lo zoppo» (29,15). Vorrei farlo nella prospettiva della “sapientia cordis”, la sapienza del cuore.”
Con il suo messaggio, il Papa invita a chiedere nella preghiera la sapienza del cuore: “un’atteggiamento infuso dallo Spirito Santo nella mente e nel cuore di chi sa aprirsi alla sofferenza dei fratelli e riconosce in essi l’immagine di Dio”.
Inoltre il Santo Padre spiega che: “Questa sapienza non è una conoscenza teorica, astratta, frutto di ragionamenti, Sapienza del cuore è servire il fratello, stare con il fratello, uscire da sé verso il fratello ed essere solidali con lui senza giudicarlo.”
Infine ha affidato questa Giornata Mondiale del Malato alla protezione materna di Maria, “che ha accolto nel grembo e generato la Sapienza incarnata, Gesù Cristo, nostro Signore. O Maria, Sede della Sapienza, intercedi quale nostra Madre per tutti i malati e per coloro che se ne prendono cura. Fa’ che, nel servizio al prossimo sofferente e attraverso la stessa esperienza del dolore, possiamo accogliere e far crescere in noi la vera sapienza del cuore.”