ASCOLI PICENO – Il presidente provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio Fnaarc-Confcommercio, Tullio Luciani, esprime tutte le sue preoccupazioni per il ventilato commissariamento dell’Enasarco, l’ente previdenziale della categoria, richiesto al ministro del lavoro Giuliano Poletti dal presidente della commissione parlamentare di controllo Lello Di Gioia.
Contro una tale assurda ipotesi si sono già opportunamente e decisamente espressi, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e quello di Confindustria Giorgio Squinzi, sottolineando che la Fondazione Enasarco ha una solida tenuta finanziaria, tale da assicurare l’erogazione delle pensioni attuali e di quelle future e che soprattutto i nuovi investimenti che la Fondazione ha effettuato hanno generato migliori rendimenti.
Stante la situazione, aggiunge Luciani l’iniziativa del commissariamento è del tutto fuori luogo e non è altro che l’ennesimo tentativo da parte dello Stato di appropriarsi di fondi privati, per sistemare quelli disastrati delle finanze pubbliche.
È auspicabile dunque, conclude Tullio Luciani, che il ventilato commissariamento che rappresenterebbe un vero e proprio scippo ai danni degli agenti di commercio, venga definitivamente accantonato, togliendo a chicchessia l’idea di mettere le mani su un patrimonio che è frutto del lavoro di gente che ogni anno si sobbarca oltre 100.000 km in auto, pagando puntualmente le tasse e svolgendo un ruolo primario per l’economia del Paese per il fatto di rappresentare l’anello di collegamento fondamentale ed imprescindibile tra la produzione e la commercializzazione.