Zenit
Era il 1976 quando un commando lo ferì gravemente come atto di vendetta per la morte della nappista Anna Maria Mantini. Accanto a lui ci saranno: Preziosa Terrinoni, presidente dell’Unitalsi Romana-Laziale, don Gianni Toni, assistente ecclesiastico dell’Unitalsi Lazio, 1000 pellegrini tra cui 200 disabili e oltre 40 sbandieratori in costume medievale.
Il Pontefice in tale occasione benedirà il nuovo stendardo dell’Unitalsi Lazio raffigurante la Madonna “Salus Populi romani” tanto cara a Papa Francesco.
La giornata aprirà ufficialmente la stagione dei pellegrinaggi dell’Unitalsi Lazio, che si terranno in Terra Santa dall’11 al 18 marzo prossimo e a Lourdes dal 25 al 2 maggio con la partecipazione dei bambini dell’oncologico del Gemelli.
“La presenza in prima fila di Tuzzolino nel giorno in cui si celebrano i malati di tutto il mondo è un segnale importante. – dichiara Preziosa Terrinoni, presidente dell’Unitalsi Romana-Laziale – La sua storia, infatti, che lo ha visto superare una dura prova e riuscire persino a perdonare il suo attentatore, può riaccende la speranza in tutti coloro che colpiti dalla malattia si sentono ormai persi e smarriti.”
“In questa giornata il Santo Padre – afferma don Gianni Toni, assistente ecclesiastico dell’Unitalsi Lazio- manifesta ancora una volta tutto il suo amore per i malati ed i volontari. La sua benevolenza e suoi consigli sono per noi fondamentali nell’avviare la nuova stagione dei pellegrinaggi, ma soprattutto, per portare avanti con impegno il cammino per una nuova evangelizzazione”.