La mamma è sempre la mamma; di mamma ce n’è una sola; son tutte belle le mamme del mondo. Anche se qualcuna, di mamma, compra più profumi per sé che balocchi per il pupo.
Adesso – per non farci mancare niente – ci sono anche le “Seguranca Mae”, le “mamme sicurezza”. L’invenzione è del Club do Recife, squadra di calcio brasiliana nota più che per le imprese sul campo per avere supporter particolarmente esagitati, persino violenti. L’idea si colloca all’interno del campionato carioca che una volta era il più bello e fantasioso del mondo, ma da sempre particolarmente violento, e che ogni anno conta varie vittime negli stadi e una infinità di feriti tra i tifosi delle varie fazioni e tra le forze dell’ordine.
Per far fronte alla situazione, il Club do Recife ha deciso d’ingaggiare una trentina di madri dei tifosi più scalmanati, veri e propri hooligan latinoamericani. Con una pettorina ben riconoscibile le ha mandate a far da guardia alla propria tifoseria. Mamme-steward dallo sguardo dolce eppure arcigno hanno vigilato l’ultima partita, vinta dai padroni di casa e conclusasi – soprattutto – senza scontri.
Ora la società sta progettando di ripetere, o addirittura, estendere l’esperimento, che ha dato buoni frutti. Del resto chi è quel tifoso che farebbe a cazzotti o insulterebbe la mamma di un arbitro di fronte alla propria? Magari col rischio di pigliarsi uno scappellotto davanti all’intera Curva Sud!
Resta un interrogativo. Dalle gradinate degli stadi correremo il rischio di sentire cantare a squarciagola: “Mammaaaaa, solo per te la mia canzone volaaaaaa”?