Solo che ora i poveri bussano più di prima alle nostre porte. Lo fanno con i barconi della disperazione, rischiando la vita nel Mediterraneo. Lo fanno nelle strade delle nostre città e dei nostri quartieri, rovistando nei bidoni della spazzatura e dormendo sulle panchine dei nostri giardini. Lo fanno tendendo la mano ad ogni angolo di strada.
Ecco a tutti loro parla il Vangelo, come parla a tutti noi. Solo che la risonanza è diversa. C’è chi è chiamato a dare (indovinate…) e chi è condannato (sì, condannato…) a ricevere. È necessario che si incontrino. È necessario che ci incontriamo.