Temi affrontati e poi approfonditi nel ricco dibattito con il pubblico molto numeroso anche in questa occasione, sono stati la finanza funzionale, ovvero la necessità di implementare politiche di interesse pubblico senza vincoli economici artificiali e ideologici (uno per tutti, il famoso rapporto 3% tra deficit e Pil), la causa della disoccupazione in politiche fiscali errate da parte dello Stato (tasse troppo alte in rapporto alla spesa pubblica), e quindi i Programmi di Lavoro Garantito come sistema di “lavoro in ultima istanza” tale da garantire, anziché una “riserva di disoccupati”, lavoro (specie in ambito socio-ambientale), benessere e una domanda interna stabilizzata a favore delle imprese nazionali. Utile anche il raffronto tra il senso profondo e sociale della Costituzione Italiana e, invece, quello “altamente competitivo” e “adattabile” nato dai trattati europei.
“Qualcuno mi ha chiamato, prima dell’incontro, ringraziandomi per quello che stiamo facendo” ha dichiarato Lino Rosetti “e questo ci riempie di orgoglio. Adesso dovremo cercare di trasformare questa conoscenza, che è una nostra arma di difesa, in attività concrete quotidiane”. Lunedì prossimo, 2 marzo, sempre alle ore 21 all’hotel Calabresi, terzo appuntamento con un incontro che servirà sia a capire in maniera concreta cosa è accaduto nell’Eurozona, sia a scalfire i “miti” del mainstream circa gli effetti della svalutazione e dell’inflazione.
E’ gradita la prenotazione: info@leidee.eu, 348.3369040