SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In poco più di due ore il Consiglio comunale del 26 febbraio ha discusso tutti i punti all’ordine del giorno, fuorché i due riguardanti gli impianti sportivi nella zona della scuola Cappella e la mozione sul commercio internazionale che sono stati ritirati. In apertura di seduta, il Presidente del Consiglio comunale ha ricordato Pasquale Carminucci, campione olimpionico di ginnastica degli anni ’60 e premio Truentum 2007, scomparso qualche giorno fa.
In apertura sono state trattate due interpellanze a firma di Marucci (M5S) e un’interrogazione di Emili (Misto). A Marucci, che chiedeva lumi in merito alle affermazioni del Sindaco durante il Consiglio comunale del 18 dicembre circa la mancata conoscenza di altri eventuali creditori per i lavori svolti allo stadio “Riviera delle palme”, in contrasto con quanto affermato dal titolare dell’azienda Skidata secondo cui avrebbe avuto un colloquio con lo stesso Sindaco per addivenire ad una transazione, Gaspari ha risposto che “l’avvocato Gaetani, mentre stava lavorando su un’ipotesi di transazione con le ditte, disse che era riuscito a parlare con tutte le aziende tranne la Skidata e mi chiese di tentare un contatto. Non so se poi le parti si siano mai incontrate ma in ogni caso le trattative non le fa né il sottoscritto né il Comune che non hanno alcun rapporto con le aziende creditrici. Auspico che per la fine di marzo si possa porre finalmente la parola fine sulla messa a norma dello stadio”.
Relativamente alla richiesta di Marucci di sapere perché il Comune non sia dotato di Norme tecniche di attuazione (NTA) del Piano regolatore e planimetria aggiornate, l’assessore all’Urbanistica Paolo Canducci ha risposto che “sul sito istituzionale dell’Ente sono pubblicati tutti gli strumenti urbanistici definitivamente approvati, compresa la versione integrale delle NTA. La tavola di zonizzazione è redatta solo su supporto cartaceo, per svariati anni l’esame delle previsioni del PRG veniva effettuato dalla consultazione combinata tra tavola, NTA e prescrizioni nel Decreto Regionale di approvazione del piano. Le successive varianti parziali sono state tempestivamente recepite nel testo aggiornato e pubblicate sul sito, le modifiche alla zonizzazione apportate dalle successive varianti parziali risultano solo recentemente riportate in un elaborato grafico informatizzato e nel 2015 si cercherà anche di digitalizzare il piano di zonizzazione”.
Ad Emili che chiedeva di sapere se gli indirizzi dati nel 2011 relativamente all’approvazione delle modifiche apportate alla struttura del Palariviera oggetto di project financing siano stati rispettati, se le parti dell’ampliamento non autorizzabili siano state rimosse, con quali criteri è stato stabilito in 15mila euro annui il canone aggiuntivo da versare al Comune in virtù delle maggiori superfici concesse e se esso viene riscosso regolarmente, il sindaco Gaspari ha letto la risposta tecnica del dirigente ai lavori pubblici.
“Le parti non assentite dal punto di vista urbanistico facevano riferimento a due manufatti, uno posto all’interno del giardino del Kinder Park e l’altro relativo ad una bussola posta sulla facciata nord del Palacongressi. Tali manufatti sono stati rimossi e pertanto attualmente non vi sono, a conoscenza degli uffici, altre opere non assentite. Le destinazioni escluse nell’ambito delle nuove distribuzioni interne riguardavano la richiesta della Palacongressi di realizzare una pista di pattinaggio nella zona del soppalco, il progetto approvato ha invece lasciato la destinazione di tali locali ad uso della struttura teatrale/congressi soprastante e anche questo, per quanto a conoscenza degli uffici, è rimasto tale. L’importo del canone è stabilito a seguito di una trattativa svolta con il concessionario sulla base del Piano Economico finanziario asseverato e trasmesso, il terzo atto integrativo è stato stipulato il 12 settembre 2013 e i 15.000 euro annuali di canone non sono ancora stati versati. A seguito dell’invio dei solleciti di pagamento il concessionario, viste le difficoltà finanziarie dovute ai mancati introiti delle somme già previste nel Piano Economico finanziario, ha comunicato per le vie brevi l’intenzione di chiedere un piano di rateizzazione per i canoni pregressi e futuri”.
Successivamente il Consiglio comunale ha approvato tutti i punti in materia urbanistica. Adottate la variante definitiva al piano regolatore per un piano di lottizzazione che riguarda un’area confinante ad ovest con la Statale 16, a nord con una serie di edifici posti su via Todaro, a sud con una serie di edifici posti su via Poggi e la variante definitiva al piano regolatore generale circa il cambio di destinazione d’uso delle tre ex scuole di via Leopardi, via Petrarca e via dei Lauri da inserire nel piano di alienazione degli immobili. Si è deciso di ampliare il numero degli immobili demaniali per i quali il Comune dichiara ufficialmente l’interesse all’acquisizione in base al cosiddetto “federalismo demaniale”. Dunque nella lista dei 66 immobili che dovrebbero passare dallo Stato al Comune ci sarà ora anche tutta la viabilità della zona centrale con viale Buozzi, viale Colombo, viale Marinai d’Italia, via delle Tamerici, piazza Chicago Heights. Via libera anche alla cessione di una piccola porzione di strada di circa 50 metri quadrati in zona S. Lucia, ormai non più di utilità pubblica, ad un privato che ne ha fatto richiesta al prezzo di 7.000 euro.
Su sollecitazione del Sindaco Gaspari, che ha consigliato un maggior approfondimento del tema in sede di commissione consiliare, e del consigliere Marinucci che, pur dicendosi favorevole ad accogliere la mozione, ha a sua volta proposto un esame sulle questioni proposte, il consigliere Marucci ha ritirato la mozione che impegnava Sindaco e Giunta ad attivarsi presso tutte le sedi deputate nazionali ed internazionali affinché l’Italia si ritiri dalle trattative in corso sul TTIP (partneriato transatlatico su commercio e investimenti).
In conclusione sono stati discussi due ordini del giorno. Approvato all’unanimità quello del consigliere socialista Laversa che ha chiesto al Consiglio comunale e al Sindaco di impegnarsi a sollecitare il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Repubblica per il recupero della casa natale di Sandro Pertini a Stella San Giovanni (Savona) che versa in precarie condizioni.
Ampio confronto sull’ordine del giorno del consigliere dell’UDC Pellei che impegna Sindaco e Giunta a presentare una proposta per un progetto pilota di “Centro di accoglienza notturna” presso una delle ex scuole di via Petrarca e via Dei Lauri per 15/20 per persone senza dimora prevedendo nel prossimo bilancio le relative risorse finanziarie.
Al di là della bontà del progetto, Liberati (Pd) ha lamentato che la proposta non sia stata preventivamente condivisa. Emili, pur concordando con Liberati, ha ricordato l’impellente esigenza di accoglienza dei senzatetto e la necessità di dare risposte ad esigenze abitative a cui, in circa dieci anni, non si è saputo offrire soluzioni certe.
Gaspari ha affermato in proposito che il Piano casa e il Progetto casa non hanno dato le risposte che ci si attendevano. “Così come non è andato in porto – ha aggiunto – il progetto di accogliere i clochard che di notte vivono nelle sale del pronto soccorso in un’apposita area dell’ospedale. Voglio però ricordare che sono partiti i lavori per sei alloggi di edilizia economica e popolare nell’ex scuola Ettore Sciarra del paese alto. Inoltre, per le emergenze abitative è stato approvato proprio oggi dalla Giunta un protocollo tra Comune, Gruppo di Umana Solidarietà (GUS) e associazione “Ora et labora” che prevede la messa a disposizione di venti posti letto nella zona dei Padri Sacramentini con un impegno di spesa di 36.000 euro. Ciò non toglie – ha aggiunto il Sindaco – che la proposta di Pellei sia meritevole di attenzione ragionando su altre possibili sedi insieme ai soggetti del terzo settore. Evidenzio, per esempio, che l’ex scuola di via dei Lauri è attualmente utilizzata per ospitare gli archivi dell’ex Tribunale”.
Il punto è stato approvato con 15 sì e 2 astenuti (Bovara e Laversa) ma individuando solo come “eventuali” sedi del Centro le due ex scuole e prevedendo l’elaborazione di una proposta di atto nella commissione consiliare competente.
Prima della chiusura dei lavori, il Presidente del Consiglio comunale Marco Calvaresi ha espresso la sua gratitudine alla dr.ssa Fiorella Pierbattista, nuovo segretario generale della Provincia di Ascoli Piceno, che per l’ultima volta ha svolto le sue funzioni nel civico consesso sambenedettese.