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Il Comitato “no Trivellazione a Ripatransone” in Regione

RIPATRANSONE – Pubblichiamo la nota stampa del “Comitato NO Trivellazione a Ripatransone “

“Il 2 febbraio una delegazione del “Comitato NO Trivellazione a Ripatransone “ e il consigliere-delegato alle problematiche ambientali del “Consorzio Tutela Vini Piceni”, alla presenza del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo, hanno incontrato i massimi dirigenti politici e amministrativi della Regione Marche per la questione del pozzo di idrocarburi a Ripatransone denominato “il cancello”.

I nostri interlocutori sono stati: il Dott. Antonio Canzian (Vice Presidente della Regione), la Dott.ssa Maura Malaspina (Assessore all’Agricoltura) e la Dott.ssa Moroni (segretario generale della Regione Marche), il Dott. David Piccinini e l’Arch. Velia Cremonesi (Dirigenti di settore).

Fermi restando i tempi e le modalità delle procedure che ci vedranno protagonisti con la formulazione delle osservazioni, di intesa con comuni, Provincia di Ascoli Piceno, associazioni di categoria e non, consorzi di tutela, abbiamo chiesto, e ottenuto, l’incontro per sottolineare l’esigenza che la Giunta Regionale intervenga nel procedimento con un proprio atto di indirizzo amministrativo.

Con tale atto, a nostro avviso, la giunta Regionale potrebbe rafforzare e precisare il lavoro degli uffici in vista del confronto con il Ministero competente a cui spetta la procedura autorizzatoria
I punti evidenziati sono nell’ordine:
1. Natura e vocazione del territorio
2. Richiesta e valutazione della legge Severo 3
3. Natura delle Aziende proponenti che non sembrerebbero presentare le garanzie sufficienti da sole a sostenere gli impatti degli interventi nei confronti di terzi
4. L’insediamento ricade in una zona sismica
5. La necessità di proteggere i diritti di terzi, dei residenti e delle attività del territorio, i beni e gli investimenti, particolarmente nel settore agricolo, turistico e delle produzioni agricole Biologiche.

Abbiamo registrato, con soddisfazione, che le nostre istanze sono state recepite dai nostri responsabili politici, quindi ci aspettiamo che l’atto da noi richiesto venga realizzato.
Comunque è necessario intensificare la mobilitazione e l’informazione dei cittadini.

Ringraziamo tutti i cittadini e le autorità amministrative territoriali, il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo e i numerosi sindaci che si sono già espressi a nostro favore.

Attendiamo che anche i sindaci “ritardatari” si uniscano a noi.

Comunicheremo presto la data di presentazione delle attività svolte e le osservazioni presentate”.

Redazione: