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A tu per tu con Roberta Pignotti, 12 anni e artista

La mostra resterà aperta dal giorno 8 Marzo al 14 Marzo , orario 16-20. La mostra sarà allestita da una giovane studentessa del Liceo artistico di Fermo Lucrezia Odorici, stagista presso l’Arca dei Folli.

Roberta Pignotti è stata la vincitrice assoluta Il Bambino Creativo 2014 “Cavalieri Dame e Trovatori: antiche e nuove gesta di nobili d’animo e poeti” dedicati al cav. Prof. Micio Gian Paolo Proietti e al poeta Plinio Spina, a lei assegnata la prestigiosa medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica. Nel 2014, a soli undici anni, partecipa ad alcune mostre con artisti e maestri dell’arte, quale componente dei giovani talenti dell’Arca dei Folli.

Una ragazzina di 12 anni di estrema sensibilità d’animo, serena e propositiva, la quale è riuscita a vincere, per le sue doti di pittrice e poetessa, un premio in tutte le edizioni a cui ha partecipato, fin dalla primo anno di primaria. Carattere e animo che vengono fuori in questa sua intervista:

Roberta questa è la tua prima mostra personale?

“Mamma mia che gioia! Quando Danilo e Annunzia mi hanno proposto di fare la mia prima mostra personale a soli 12 anni vi giuro che il cuore è partito all’impazzata.”

Emozione che sembra che tu non dimostri, sei così serena?

“So benissimo di non averlo dimostrato perché essendo una ragazzina molto riservata e non amando molto stare al centro dell’attenzione mi chiudo in me stessa.”

Quali sono i tuoi valori?

“Amo la vita e tutto ciò che mi circonda. Al primo posto metto la mia famiglia che mi fa amare ed apprezzare tutto ciò che mi coinvolge; gli amici, l’amore per Dio e per la scuola, ed infine, ma non all’ultimo posto, l’amore per l’arte e ciò che rappresenta.”

Dove si trova la tua isola meravigliosa?

“Quel piccolo luogo dove io e gli altri miei amici e amiche di varie età ci ritroviamo, troviamo l’armonia e la pace con i mille colori e modi disponibili. Questa è la mia isola meravigliosa!”

(Si riferisce alla sala e sede dell’Arca dei Folli a Cupra Marittima)

Da dove trai l’ispirazione?

“Il soggetto di ogni quadro è qualcosa che mi colpisce dentro, non so spiegarlo, è racchiuso in me, è il mio stato d’animo che sussurra che fare. Ma non potrei far nulla se al mio fianco la mia più splendida amica e maestro d’arte Annunzia. La sintonia che c’è tra noi è splendida, lei è una maga nei sentimenti. Nei miei cinque anni insieme all’Arca dei Folli ho trovato un’altra famiglia.”

L’arca per te è quindi una famiglia d’arte?

“La mia vita che mi è stata data in questi miei 12 anni è stata un bellissimo dono. In tutto questo c’è un grande segreto: “l’amore”, senza di esso non c’è esistenza. Ringrazio di cuore Annunzia e il grande poeta Danilo. Vi voglio un mondo di bene, grazie Arca dei Folli.”

Redazione: