PROVINCIA – Sviluppare e accrescere nei più giovani la cultura della sicurezza stradale: è questo l’intento della campagna formativa promossa dalla Provincia, in linea con l’obiettivo europeo di ridurre del 50% il numero di vittime di incidenti entro il 2020, che vede coinvolti in una serie di iniziative ragazzi di alcune classi superiori di quarta e quinta.
In base alle statistiche Istat in Italia nel 2013 si sono verificati oltre 181 mila incidenti stradali con lesioni a persone e 3.385 morti. Insieme al fattore umano non va trascurato l’aspetto dei costi sociali dell’incidentalità stradale (spese sanitarie, danni a cose, spese legali) che nel 2010 sono ammontati a 28 miliardi di euro, circa il 2% del PIL. In particolare, nella provincia di Ascoli Piceno, nel 2013 gli incidenti non sono sostanzialmente diminuiti (-3%) rispetto al 2011, come pure invariati sono i decessi (8), per il 25% corrispondenti a giovani al di sotto dei 20 anni.
E’ importante pertanto, in una logica di prevenzione, sensibilizzare fin da subito gli studenti, futura generazione di automobilisti, al rispetto delle norme della strada e a comportamenti virtuosi, contribuendo così attivamente alla propria sicurezza e a quella della comunità.
Con il contributo del Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, insieme a Postetributi e Safety21, e grazie alla collaborazione degli operatori della Polizia Stradale e Provinciale e ai referenti delle Associazioni delle vittime della strada, da lunedì prossimo dunque partono in alcune scuole della provincia attività formative con interventi didattici che prevedono focus group con gli studenti, simulazioni di situazioni reali, discussioni, testimonianze.
I primi appuntamenti si svolgeranno il 9 e il 23 marzo, presso l’Istituto Fazzini-Mercantini nei plessi di Grottammare e Ripatransone. Seguiranno altri incontri ad aprile e maggio con istituti scolastici di Ascoli Piceno e il progetto è aperto all’adesione di altre scuole.