A lanciare l’appello a livello nazionale il segretario della CEI Mons. Nunzio Galantino che ha richiamato l’attenzione sul “disdicevole fenomeno dei tentativi di truffa perpetrati in internet, soprattutto via e-mail,nei confronti di ignare Istituzioni Ecclesiastiche e/o di sprovveduti privati cittadini, utilizzando, in modo fraudolento, il nome di Alte Autorità della Chiesa o adoperando false lettere intestate alle stesse”.
Si invitano, quindi, le persone ad usare la massima prudenza verso le richieste di denaro, o di dati sensibili, provenienti via internet.