Di Massimo Cerfolio
COMUNANZA – Apertura all’ascolto; come si evince dal programma elettorale, verso inoccupati e disoccupati da parte dell’Amministrazione comunale. Il Vice Sindaco Domenico Sacconi titolare dell’Assessorato al lavoro da inizio ad una progettazione in sinergia con chi è in cerca di lavoro o lo ha perso in questi ultimi tempi per cercare di trovare possibili soluzioni.
Si parte dal 6 Aprile prossimo, dando inizio ad un censimento per iniziare a confrontarsi con numeri reali. Ogni disoccupato residente a Comunanza può compilare un cosi detto “curriculum” dove elencare più informazioni possibili. Per chi avesse qualche dubbio nel come stilarlo può collegarsi al sito web del Comune di Comunanza o interfacciarsi direttamente con l’assessore di competenza al numero 338/6094993, oppure richiedere informazioni via mail all’indirizzo sacconi@comune.comunanza.ap.it.
Una volta compilato, va consegnato personalmente all’Ufficio Anagrafe del Comune o inviato via mail. Per una maggiore comunicazione, verranno affissi anche dei manifesti nelle varie bacheche disposte nella cittadina. “Non vogliamo creare illusioni a nessuno” dice Sacconi, “vogliamo metterci al fianco dei concittadini, che al momento non hanno occupazione ed impegnarci insieme a loro a trovare delle soluzioni. Sappiamo benissimo quanto è difficile e rischioso toccare questo tema, ma riteniamo che gli amministratori abbiano il dovere di pensare che bisogna fare qualcosa e che si possa fare”.
Dopo il censimento, ci sarà’ uno studio approfondito su tale argomento dal quale dovrebbero uscire le prime idee per dare azione all’iniziativa. Per fare ciò, l’amministrazione chiederà collaborazione al mondo dell’impresa, del commercio, commercialisti, associazioni dei giovani, e tutti coloro che possono dare un contributo in tal senso. Un’iniziativa apprezzabile, in questi tempi di piena crisi economica, non si resta fermi ad aspettare che le cose accadano ma si può essere fautori del farle accadere. Per rimanere in tema di sinergie concludiamo con un detto paesano “Un Papa e un contadì è meglio de un Papa solo”.