Tale riunione fa seguito a specifica corrispondenza inoltrata ieri dalla Capitaneria di Porto a tutti gli Enti coinvolti nella pianificazione, progettazione ed esecuzione dell’escavo del porto (Provveditorato Interregionale O.P., Comune, Regione).
Nel corso della citata riunione, organizzata con le associazioni delle imprese di pesca maggiormente esposte alla problematica, è stata comunicata l’intenzione di emanare, a similitudine di quanto già accaduto per il porto di Porto San Giorgio a cura della locale Autorità Marittima, un’ordinanza volta a tutelare la sicurezza della navigazione, limitando l’ingresso e l’uscita dal porto alle sole unità aventi pescaggio non superiore a metri 3 (tre), con decorrenza a partire dalla prossima settimana.
Quanto sopra al fine di consentire, in via preventiva, alle associazioni di pesca le opportune valutazioni circa la possibilità di dislocare in altri porti le proprie unità, nonché ai locali cantieri navali per le previsioni relative alle future commesse da acquisire.
L’ordinanza relativa alla nuova disciplina dei fondali del porto sarà consultabile nel sito www.guardiacostiera.it Capitaneria di Porto San Benedetto del Tronto alla voce: visita il sito di questo comando – Ordinanze.