Nell’ambito delle celebrazioni mondiali per i 500 anni dalla nascita di Santa Teresa d’Avila, anche i Carmelitani scalzi lanciano una iniziativa che coinvolge tutti e cinque i continenti: una preghiera mondiale per la pace ricordando la testimonianza della mistica spagnola che credeva fermamente nella forza del dialogo costante con Dio.
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno anche da parte di Papa Francesco, che – riferisce la Radio Vaticana – ha elevato la sua preghiera all’inizio della Messa odierna a Santa Marta, alla presenza del preposito generale, Saverio Cannistrà, e del vicario dei Carmelitani scalzi, padre Emilio Martínez.
“Mi unisco di cuore a quest’iniziativa – ha detto il Pontefice stamane – affinché il fuoco dell’amore di Dio vinca gli incendi di guerra e di violenza che affliggono l’umanità e il dialogo prevalga dovunque sullo scontro armato. Santa Teresa di Gesù interceda per questa nostra supplica”.
Dopo la celebrazione, ZENIT ha chiesto un commento a padre Emilio che ha definito “emozionante” il momento in cui il Santo Padre ha dedicato una parola nella celebrazione alla preghiera per la pace. “Un regalo a Santa Teresa”, lo ha definito il vicario.
Ha quindi raccontato che, al termine della Messa di stamane, il preposito Cannistrà si è avvicinato al Papa che gli ha donato una candela, “simbolo visibile di tutte le anime che si uniranno all’orazione mondiale”, per accendere “un fuoco che illumina, ma non brucia”. “Questo fuoco rappresenta la pace”.
Padre Emilio ha poi avuto modo di salutare personalmente il Pontefice e scambiare con lui alcune parole. Il Papa – ha raccontato ancora il vicario – ha quindi espresso il suo augurio per il quinto centenario e ha ringraziato i carmelitani per il lavoro che stanno portando avanti, in particolare per questo “dono” dell’iniziativa mondiale di preghiera.
“Con molta simpatia – ha aggiunto Martínez – il Santo Padre ha detto di sapere che le carmelitane desiderano incontrarlo. E che è molto importante che le sorelle sappiano che anche il Papa si unisce a questa iniziativa”. Infine, – ha riferito padre Emilio in esclusiva a ZENIT – Papa Bergoglio insieme alla candela, ha consegnato al preposito una lettera che sarà indirizzata a tutto l’Ordine e che verrà pubblicata il 28 marzo.
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