imageQuesta mattina in Piazza San Pietro il Santo Padre ha presieduto la Santa Messa della Domenica delle Palme e ha pronunciato un’omelia tutta incentrata sul tema dell’umiltà.

Questo tema, ha esordito il Papa, “ci svela lo stile di Dio e del cristiano. Uno stile che non finirà mai di sorprenderci e di metterci in crisi: a un Dio umile non ci si abitua mai!”.

Umiliarsi è prima di tutto lo stile di Dio poiché “Dio si umilia per camminare con il suo popolo, per sopportare le sue infedeltà. Lo si vede bene leggendo il Libro dell’Esodo: che umiliazione per il Signore ascoltare tutte quelle mormorazioni, quelle lamentele!”.

Per Papa Francesco, se questa è la strada scelta da Dio, dovrà essere anche la strada che percorreranno i suoi discepoli’ infatti “in questa Settimana, la Settimana Santa, che ci conduce alla Pasqua, noi andremo su questa strada dell’umiliazione di Gesù. E solo così sarà “santa” anche per noi!”.

Si tratta di una strada obbligata perché “questa è la via di Dio, la via dell’umiltà. E’ la strada di Gesù, non ce n’è un’altra. E non esiste umiltà senza umiliazione”.

Il Papa ha poi messo biasimato l’altra strada, quella che non è percorsa da Cristo. Si tratta della via mondana, sulla quale il Pontefice ha riflettuto più volte: “C’è una strada contraria a quella di Cristo: la mondanità. La mondanità ci offre la via della vanità, dell’orgoglio, del successo… E’ l’altra via. Il maligno l’ha proposta anche a Gesù, durante i quaranta giorni nel deserto. Ma Gesù l’ha respinta senza esitazione”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *