Di Silvio Giampieri
RIPATRANSONE – Prosegue il cammino che avvicina e prepara la Pasqua nella comunità Parrocchiale di Ripatransone. Stavolta con una tappa musicale ed al tempo stesso spirituale: nella serata della Domenica delle Palme ha avuto luogo un concerto vocale e strumentale dal titolo “Intorno alla Stabat Mater…”.
L’evento è stato promosso dall’associazione musicale R.O.L.F (“Ripatransone Opera Leonis Festival”) con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e nello specifico dell’Assessorato alla Cultura.
Si è esibito un piccolo Ensemble Orchestrale composto da Loredana Chiappini (Soprano), Amedeo Di Furia (Tenore), Ambra Vespasiani (Mezzosoprano), Ettore Nova (Baritono), Domenico Romano (Organo), eseguendo musiche di Giovan Battista Pergolesi, G.B. Platti, G.Ballabene, T.Traetta, P. Persichini.
Il maestro Domenico Romano, che ha presentato ed introdotto l’esecuzione dei brani, ha tenuto a sottolineare che alcuni erano stati da lui personalmente estratti dal fondo musicale presente nell’Archivio Diocesano sito nell’ex palazzo vescovile di Ripatransone.
Per il concerto è stata scelta la suggestiva cornice del Santuario Diocesano della Madonna di San Giovanni, la Vergine Lauretana Patrona della nostra diocesi tutta. Ciò a motivo dell’ottima acustica di cui gode questa cappella interna al Duomo , ma anche per a presenza di un antico organo. Si tratta di uno strumento realizzato dal noto organaro ascolano Vincenzo Paci nel 1857, che conserva ancora oggi la fisionomia originale, malgrado alcuni rimaneggiamenti nell’arco del secolo scorso. E’ stata quindi un’occasione privilegiata per sentire quest’organo in attività, considerando poi la bellezza artistica e spirituale del luogo.
Al termine dell’esibizione l’Amministratore Parrocchiale Don Gian Luca Rosati ha fatto gli onori di casa salutando i presenti, tra cui diversi cultori di musica, dicendosi entusiasta dell’opportunità di questo momento che ben si coniuga con i riti della settimana santa che la comunità sta vivendo. Già durante le prove pomeridiane, alcuni parrocchiani infatti avevano espresso il loro plauso, essendo tale musica uno strumento che facilita la preghiera ed avvicina a Dio.
Infine è stato aperto il sacello che racchiude l’immagine della Beata Vergine Lauretana per una breve preghiera di affidamento e la benedizione.