di Lauretanum
MONTALTO DELLE MARCHE – Nel contesto della Settimana Santa, in questi primi giorni, nei quali è possibile vivere con maggior distensione momenti proficui per la preparazione spirituale al Triduo della Passione, Morte e Sepoltura del Signore, in attesa di celebrarne la Risurrezione, la Comunità cristiana delle tre Parrocchie di Montalto, Patrignone e Porchia vive degli appuntamenti speciali nei quali sperimentare la fraternità costruttiva, la misericordia divina, il contesto celebrativo delle celebrazioni ricche di Fede e di storia che poi contraddistingueranno i giorni a partire dal Giovedì.
Domenica sera infatti, nell’accogliente Ludoteca comunale di Montalto, un piccolo gruppetto di giovani, insieme ad alcune giovani Famiglie e al Parroco don Lorenzo hanno vissuto, durante una cena offerta ai presenti, un confronto e un momento organizzativo della Processione del Cristo Morto, per vivere a pieno, grazie alla fattiva collaborazione dei più giovani membri della Comunità ecclesiale questo evento.
Lunedì santo, poi, fino a tarda sera, si è celebrato il Sacramento della penitenza nella Concattedrale sistina: dopo un breve momento di Liturgia penitenziale comunitaria, guidata dal Parroco, e grazie alla presenza di alcuni sacerdoti della Vicaria e della Diocesi, molti Fedeli si sono potuti accostare alla celebrazione della Riconciliazione con Dio e con i fratelli per partecipare con più frutto, dopo il cammino di conversione che la Quaresima ci ha invitato a compiere, le Festività della Pasqua cristiana.
Iniziativa ripresa dopo diversi anni di assenza dal programma della Grande Settimana, è invece la Cena ebraica di Martedì Santo sera, ieri alle ore 20:30, sempre negli ambienti della Ludoteca comunale, del cui uso ringraziamo sentitamente l’Amministrazione comunale, che la mette sempre a disposizione dei bisogni e delle iniziative di aggregazione pensati e organizzati dalle Parrocchie.
Si è seguito un rituale adattato per le Comunità cristiane, anche se sono restati presenti gli elementi fondamentali della Cena rituale ebraica (il vino, il pane azzimo, il sedano e le altre erbe amare, l’uovo, il charoset, una salsa dolciastra, e infine l’agnello).
Si sono rivolte molte Benedizioni a Dio e si è pregato con brani delle Sacre Scritture e Salmi pasquali, ricordando la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto e il dono della terra promessa.