SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A circa dieci mesi dall’avvio ufficiale, si è conclusa con ottimi risultati l’azione pilota denominata “Progetto per il miglioramento agricolo, ambientale e paesaggistico della zona agricola della Riserva Sentina”. Il progetto è stato promosso e realizzato sul campo dalle associazioni “Sentina” e “Club Amici della Sentina” con il supporto del comitato di indirizzo della Riserva Naturale Regionale.
Il messaggio che si è voluto lanciare attraverso questo progetto è legato alla necessità di migliorare il paesaggio e convertire le attività agricole al fine di ripristinare colture tipiche e tecniche tradizionali che consentano anche un elevato livello di biodiversità.
In una prima fase, le associazioni e la Riserva hanno incontrato gli agricoltori per uno scambio di opinioni scaturito poi in una vera e propria idea progettuale mirata al ripristino di siepi, filari ed alberi camporili con specie tipiche. Sono così stati acquistati, forniti agli agricoltori e piantumati ben 37 ulivi, 110 corbezzoli, 6 ginestre, 3 aceri campestri e 4 olmi, in parte destinati a sostituire recinzioni fatiscenti ed in parte destinati a migliorare la qualità del paesaggio agricolo.
Soddisfatti l’assessore all’ambiente Paolo Canducci e il presidente del comitato di indirizzo Sandro Rocchetti: “Questo piccolo, ma determinante passo verso una maggiore attenzione al paesaggio agricolo è fondamentale per preparare il territorio alla vera sfida che ci attende, ossia quella di trasformare l’area agricola della Riserva in un luogo di eccellenza con produzioni di qualità, perfettamente inserite nel contesto ambientale”.
Nei prossimi mesi la Riserva, il Comune di San Benedetto del Tronto e le associazioni del territorio valuteranno come proseguire lungo il percorso tracciato, coinvolgendo sempre più gli agricoltori e gli abitanti dell’area protetta.
0 commenti