Foto di Giovanni Basso

RIPATRANSONE – Venerdì 3 Aprile dalle ore 20:30 si è svolta la Solenne Processione del Cristo Morto che ha effettuato il tradizionale percorso partendo dal Duomo intitolato a San Gregorio Magno della città, passando poi per Piazza A. Condivi, Corso Vittorio Emanuele II e Garibaldi, Viali E. Cellini e G. Leopardi, Largo Speranza, per poi ricondursi attraverso Corso Vittorio Emanuele al Duomo.
Sviluppandosi lungo le principali vie del borgo, costituisce una delle pratiche devozionali più attese dell’anno e si presenta ricca di suggestioni visive e strettamente legata alla tradizione e al folklore ripano.
Snodandosi fra le vie, tutte adeguatamente illuminate, la Processione accompagnata dal Corpo Bandistico “Città di Ripatransone” è stata guidata da Don Gian Luca Rosati e ha visto sfilare 7 Confraternite ognuna con le insegne della penitenza.
Esibita durante la Processione un’opera di rilievo, la bara eseguita nel 1910 su disegno di Guido Pezzini nella quale è adagiata la scultura del Cristo Morto eseguita nello stesso periodo da Giuseppe Manzo scultore leccese.
Le celebrazioni sono terminate con il riaccompagnamento della Madonna Addolorata e il Cristo Morto nella Chiesa di San Giovanni Decollato della Confraternita della Misericordia e Morte.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *