“Il mercato ittico più piccolo e più vicino al mare d’Italia”. Così Furio Busignani, inviato del programma “A conti fatti”, in onda tutte le mattine su RaiUno, ha definito il mercatino del pesce del Villaggio dei Pescatori di Grottammare, protagonista questa mattina di una vetrina in diretta sulla prima rete nazionale. “A conti Fatti” è il programma che si occupa giornalmente di consumi, prodotti, spesa e consigli per diventare consumatori più consapevoli e soddisfatti. Il giornalista e una troupe hanno trascorso la mattina a Grottammare, per realizzare ben due collegamenti in diretta con la conduttrice Elisa Isoardi. In questo modo, è stato possibile dare seguito alle proposte di location offerte dall’ufficio Commercio e Attività produttive e valorizzare sia l’area mercatale del centro, con i prodotti ortofrutticoli del territorio, sia il mercato ittico del lungomare De Gasperi.
Qui, complice la giornata di sole, i telespettatori hanno potuto anche osservare momenti reali di vita marinara, con i pescatori intenti alla manutenzione delle reti sulla riva del mare. L’entusiasmo per il Villaggio ha conquistato l’inviato Rai, che ha molto apprezzato sia gli ambienti di lavoro al chiuso che lo spazio di lavoro sulla spiaggia e a chiusura del collegamento si è intrattenuto con i pescatori per scambiare battute e opinioni sui vari tipi di pescato. Promossa a pieni voti la struttura, una realizzazione partita grazie a un finanziamento regionale (181.030 €) nel 2006, per mantenere viva una delle attività caratterizzanti la tradizione locale; completata e ampliata nel 2013, con un successivo contributo (289.000 €) investito nella creazione di un luogo di lavoro sicuro e confortevole, capace di conservare un mestiere antico per richiamare un piccolo interesse turistico. E’ dell’anno scorso l’approvazione di un Regolamento che indica le linee per la buon gestione degli spazi comuni e di quelli individuali, dati in concessione ai titolari di licenza di pesca sottocosta, e impone l’esclusività della vendita diretta del prodotto pescato dallo stesso titolare del banco. Ad inizio 2015, l’accesso a nuove risorse (110.000 €) per migliorare ulteriormente gli spazi di lavoro. Le opere sono in progettazione.
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