Papa Francesco
www.papa.ba”: è l’indirizzo del sito ufficiale del viaggio di Papa Francesco a Sarajevo del 6 giugno. Voluto dalla Conferenza episcopale di Bosnia e Erzegovina, il sito è in quattro lingue (croato, inglese, tedesco e italiano), e contiene diverse sezioni, tra le quali, quelle dedicate alle procedure di accreditamento per i media (dal 27 aprile al 15 maggio 2015), e a quelle di iscrizione per i pellegrini e fedeli agli eventi in programma. Non mancano informazioni sulla Chiesa cattolica locale, sulle sue strutture, sul programma, diffuso ieri dalla sala Stampa della Santa Sede, mappe della città e coordinate bancarie per eventuali donazioni volte a finanziare la visita.

Il sito riporta anche l’invito ai fedeli dei vescovi bosniaci all’incontro con Papa Francesco. “Venti anni dopo la guerra – si legge nel testo – non si sono ancora raggiunte una pace giusta e una vera riconciliazione. La giustizia sociale e la sicurezza non si sono, purtroppo, realizzate, ma sono rimaste solo un desiderio delle persone di buona volontà. È evidente che, senza un autentico rinnovamento dello spirito umano, non ci può essere un vero progresso economico e giustizia sociale”. “Crediamo – scrivono i vescovi – che i messaggi di Papa Francesco possano essere un incentivo efficace per un rinnovamento spirituale necessario, così come per ogni altro rinnovamento della nostra società. Essi ci aiuteranno a capire che siamo tutti responsabili per la costruzione di una pace futura e felice per tutti i cittadini di questo Paese”. Dai presuli bosniaci arriva anche la denuncia che gli accordi di Dayton (che posero fine alla guerra) “non offrono le condizioni necessarie per la pace e la prosperità del nostro Paese”. Da qui la necessità di promuovere “rispetto reciproco e leale collaborazione dei rappresentanti locali nel governo e di tutta la gente di questo Paese”. Senza rispetto e collaborazione, “non ci può essere vero progresso e prosperità per tutti i cittadini e i gruppi etnici”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *