Per completare la serata Mario Lanciotti, detto “lu Pimpero”, ha suscitato grasse risate da parte del pubblico con le sue barzellette. “Vogliamo ringraziare l’intero staff e l’immancabile e impeccabile Gianni Schiuma, proprietario del noto locale della riviera sambenedettese – hanno detto gli organizzatori – che ha dato fiducia a un evento unico nel suo genere, dove le camicie a scacchi e i cappelli di paglia erano la cornice di questa festa”. Come per ogni edizione il tutto si è svolto nel corso di una cena rustica fedele alla tradizione delle sagre del nostro territorio e con l’immancabile damigiana di vino dalla quale ognuno liberamente poteva attingere per riempire le proprie caraffe. L’organizzazione ringrazia anche la Parrocchia di San Filippo Neri per l’apporto logistico donato alla Sagretta che ha visto anche l’immancabile presenza del “vin brulè du lu ciotto” che dal pentolone bollente ha donato un tocco di dolcezza a tutti.