GROTTAMMARE – Uomo di legge, di sport e soprattutto di grande comicità, così si può riassumere un fidentino classe 1955 che risponde al nome di Gene Gnocchi.
Eugenio Ghiozzi, questo è il suo vero nome, è stato l’ospite d’onore delle Selezioni 2015 del Cabaret Amore Mio a Grottammare, infiammando d’applausi la gremita platea del Teatro delle Energie, con battute piccanti nei confronti di politici e colleghi giornalisti in uno sfondo di rock e chitarre elettriche del prode Diego Cassani, anch’esso fidentino, in cui anche il pubblico è stato coinvolto.
Ringraziandolo immensamente per la sua disponibilità, lo abbiamo intervistato poco prima dello spettacolo.
E’ la prima volta che vieni a Grottammare, nella Perla dell’Adriatico?
“No, sono già venuto altre volte tanto tempo fa per fare spettacoli, mi sono trovato sempre bene e vengo sempre molto volentieri”
Per quanto riguarda il tuo operato, qual è stato il momento più bello della tua carriera?
“Il momento più bello della mia carriera è stato tutte le volte che sono riuscito a fare qualcosa che mi piaceva, quindi quando ho fatto “Mai dire Gol” quando ho Fatto Scherzi a Parte con Teo Teocoli, quando ho fatto quelli che il Calcio con Simona Ventura, quando ho fatto L’Almanacco ultimamente, la Domenica Sportiva, tutti quei momenti che mi permettono di fare qualcosa che mi diverte”
Vuoi lanciare un messaggio ai suoi conterranei e ai tifosi del Parma Football Club che è recentemente fallita e che sta passando uno dei momenti più difficili della sua storia?
“L’unico messaggio che posso lanciare è di cercate di trovare qualche soldo, perché il Parma non deve fallire, non deve andare tra i dilettanti, ma deve almeno ripartire dalla B. Cari parmigiani tiratevi su le maniche, io sto dando il mio contributo, datelo anche voi perché il Parma non può morire così”.
Quali sono i progetti futuri di Gene Gnocchi sportivi, teatrali e televisivi?
“Sportivi, migliorare il diritto nel tennis perché è un disastro; teatrali sto scrivendo uno spettacolo nuovo che dovrebbe debuttare in settembre e televisivi è ancora un po’ presto per dirlo, ma sicuramente l’anno prossimo qualcosa di calcistico sicuramente ma anche qualcosa di più legato alla satira sociale”.
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