Raccolta Chip_presGROTTAMMARE – Dal 40% del 2010 al 67 % del 2014. Siamo in periodi di crisi certo, ma vi sono comunque belle notizie a Grottammare per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata.

 

Con questa bella notizia si è svolta nel “midi” di Martedì 21 aprile una conferenza stampa molto importante presso la Sala di Rappresentanza del Comune Rivierasco, avente come oggetto la raccolta “porta a porta” già esistente da diversi anni in un formato a passo con il contemporaneo mondo digitale.

Per il Comune non si tratta quindi di un punto d’arrivo, bensì un punto di partenza, perfezionando il sistema di raccolta differenziata porta a porta già esistente, con l’appoggio di un’etichetta elettronica. Una tecnologia informatica che indurrà i cittadini a conferire in modo virtuoso e attento, in cui sapendo il numero di volte nella quale si conferiscono i rifiuti, si potrà analizzare il grado di virtuosità e premiare con sconti sulla Tari.

I rifiuti di Grottammare vanno in upgrade, passeremo in un conferimento con cestelli in cui mandano informazioni e che sono oggetti intelligenti”, così Enrico Piergallini ai microfoni di Giuseppe Buscemi della TGR Marche.

Piergallini ha presenziato in tale conferenza assieme all’AD Picenambiente spa Leonardo Collina e l’assessore all’Ambiente Daniele Mariani.

Per concludere, sarà il quartiere Bellosguardo-Sgariglia, in Zona Ascolani ad essere il primo coinvolto in tale iniziativa, che cambierà e digitalizzerà Grottammare nella speranza di arrivare al traguardo del 70% e chissà nel futuro arrivare al 90% del comune toscano di Capannori, Comune-stereotipo del “Porta a Porta Digitale”.

 

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