“Ribadire il coinvolgimento della Chiesa nei confronti dei temi evocati da ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’, cui è dedicata questa edizione dell’Expo”. È l’intento esplicito della decisione di Papa Francesco di intervenire – con un collegamento in diretta reso possibile dalla collaborazione tra la Rai e il Ctv, Centro televisivo vaticano – venerdì 1° maggio alla cerimonia di inaugurazione di Expo Milano. La Chiesa cattolica partecipa infatti all’evento in diverse forme. La Santa Sede è presente in Expo come Paese espositore, con un proprio padiglione intitolato “Non di solo pane” all’interno del quale “si sviluppa – spiega una nota – un percorso espositivo basato su diversi linguaggi artistici, dai più tradizionali a quelli innovativi, suddiviso in quattro grandi capitoli”: “un giardino da custodire”, “un cibo da condividere”, “un pasto che educa”, “un pane che rende presente Dio nel mondo”. Per conoscere i dettagli della presenza della Santa Sede in Expo, sono stati attivati dei canali specifici di comunicazione: un sito internet www.expoholysee.org, un profilo Twitter @expoholysee e la pagina Facebook Chiesa in Expo. Anche Caritas Internationalis, organismo che raccoglie tutte le Caritas del mondo, ha aderito a Expo 2015 come “Civil Society Participant” e ha un proprio spazio espositivo.
Al centro della presenza di Caritas Internationalis è il messaggio “Dividere per moltiplicare. Spezzare il pane”, che declina la campagna mondiale di Caritas contro il dramma della fame.
Sono attivi un sito internet www.expo.caritasambrosiana.it, un blogwww.expoblogcaritas.com e due profili di twitter @expoblogcaritas e @caritas_milano.
Sia la Sante Sede sia Caritas Internationalis proporranno un ampio palinsesto culturale lungo tutto il semestre espositivo, “incentrato sulle molteplici dimensioni, culturali, spirituali, sociali, ed economiche che il cibo assume”. Inoltre anche la Chiesa ambrosiana guidata dal cardinale Angelo Scola, nella cui diocesi Expo si svolge, fin dall’annuncio di Milano come città prescelta per l’edizione 2015 “ha guardato con attenzione a questa manifestazione cogliendola come opportunità pastorale, dedicando interventi e riflessioni per interrogare e arricchire la vita quotidiana e i percorsi di fede”. La diocesi sarà dunque presente in Expo e proporrà diverse iniziative nel corso del semestre espositivo