Una mostra dedicata al volto di Maria durante tutto il mese di Maggio è la proposta che l’Associazione Amici del Paese Alto fa ai visitatori della Torre dei Gualtieri, in collaborazione con il Comitato di quartiere e il “Movimento Mariano Con la gioia nel cuore”.
Il volto di una madre, ma non una madre qualunque. Si tratta del volto della Madre del Creatore. Una madre il cui Figlio è stato concepito con un annuncio: è stato sufficiente un fiato, una Parola.
“La mostra vuole essere un momento di riflessione per il visitatore sul volto della Madre di Dio, lei che è stata l’anello prolifico tra il Creatore e gli uomini”, spiega Vincenzo Rossi dell’Associazione Amici del Paese Alto, coordinatore della mostra.
Una mostra pensata a più livelli che parte proprio dalla maternità. Una Madre che custodisce il proprio figlio, lo protegge, non tanto per sé, ma per tutta l’umanità. E poi nei livelli successivi, attraverso immagini e sculture, si inoltra nel mistero del suo sguardo, delle sue espressioni di donna, non solo madre, ma anche sposa, protagonista assoluta nella storia dell’uomo.
Attraverso Maria si contempla il Mistero, il Verbo che si è fatto carne, e così il percorso ascendente all’interno della Torre, accompagnato da un’ambientazione suggestiva grazie alle musiche e alle luci predisposte, permette, per chi desidera, anche un raccoglimento spirituale.
Le opere, tutte originali, sono state selezionate da collezioni private della nostra diocesi. Molte di esse sono della Parrocchia S. Benedetto Martire non sempre accessibili al pubblico. Occasione unica, quindi, per scoprire alcune bellezze del nostro territorio.
La mostra sarà aperta al pubblico, durante il mese di maggio, nei seguenti orari: sabato dalle 17:30 alle 19:30 – domenica dalle 10:30 alle 12:30. (INGRESSO LIBERO)
Inoltre, tutti i venerdì di maggio alle ore 21:30 sarà recitato il Santo Rosario sotto la Torre dal “Movimento Mariano Con la gioia nel cuore”.
La mostra sarà inaugurata DOMENICA 3 maggio alle ore 12:00 in presenza delle autorità e con la benedizione di Monsignor Romualdo Scarponi.