Un’intera famiglia è stata spazzata via, mentre altre hanno perso i loro cari. Ancora oggi continuiamo a trovare parti di corpi sotto le macerie”. I combattimenti hanno portato vittime e danneggiamenti di molte chiese “In questi anni ci siamo abituati alle bombe e alla morte, – prosegue la religiosa – ma chi è sopravvissuto porterà per sempre nell’anima le ferite provocate da tanto dolore”.
Il patriarcato melchita di Damasco ha informato Acs dei gravi danni alla cattedrale di Aleppo, che l’8 maggio ha subito un ennesimo attacco ed ora non può più celebrare liturgie. “Grazie ad Acs possiamo donare a chi soffre maggiore sicurezza – afferma la suora – e la consapevolezza di non essere stato abbandonato”. Dall’inizio della guerra siriana Acs ha donato oltre i 12 milioni di euro per i cristiani della zona in progetti di assistenza umanitaria.