SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono solo un segno dell’impegno nel sociale dell’ASMO “Viviana Campanelli” le due Lim che l’associazione, dedita all’assistenza dei malati oncologici, ha donato al liceo scientifico Rosetti.
La cerimonia ufficiale si è svolta nell’aula magna dell’istituto superiore alla presenza del Vescovo Carlo Bresciani, dei vicepresidenti dell’Asmo, il dottor Traiano Campanelli e la dottoressa Jessica Campanelli, e della responsabile all’assistenza medica per le cure palliative, la dottoressa Francesca Giorgi.
A fare gli onori di casa la dirigente del Rosetti, la dottoressa Stefania Marini, la quale ha esordito ringraziando l’associazione per il dono delle due Lim, corredate di pc, collocate rispettivamente in un’aula e nell’aula magna, al cui ingresso è stata posta una targa celebrativa dell’evento (legato anche alle finalità statutarie dell’Asmo) al quale hanno partecipato gli alunni delle classi 1 E, 4 H, 3 A, 3 H, 2 B.
L’intervento del Vescovo Bresciani su malattia e fine vita ha permesso di inquadrare il dono in una prospettiva ampia: “Non è possibile disgiungere la tecnica dall’umanità, perché in ogni momento della vita, a maggior ragione in quelli caratterizzati da una sofferenza, la semplice presenza di un volto amico è necessaria; per questo i giovani, anche all’interno delle relazioni quotidiane nelle loro classi, sono i primi chiamati a costruire quotidianamente una concreta rete di ascolto e solidarietà”.
Per il dottor Campanelli l’associazionismo locale è un valore che troppo spesso si scontra con la burocrazia ma, nonostante ciò, il volontariato è “passione per la vita” e percorre con convinzione la sua strada. Parole che hanno introdotto la parte conclusiva dell’incontro, in cui la dottoressa Giorgi ha tracciato con brevità e rigore scientifico un quadro della diffusione delle forme tumorali, delle loro cause e della loro prevenzione, possibile grazie a due fattori determinanti: screening diffusi e stile di vita corretto. Fumo e alcool, purtroppo molto comuni tra i giovani, rappresentano i subdoli cavalli di Troia di varie neoplasie; da qui l’invito ai ragazzi ad una maggiore consapevolezza in certi comportamenti. L’incontro, presentato da Andrea Parato della 3 H, è stato inframezzato da brani musicali eseguiti alla chitarra da Emanuele Pompei della 3 A, e dalla lettura di testi di Padre David Maria Turoldo da parte di Tiziano Bruni della 3 A.