MILANO – “Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”, questo è il messaggio del Padiglione della Santa Sede all’EXPO di Milano, uno spazio di 747 metri quadrati.
Un padiglione piccolo, ma significativo, nell’umiltà e nella filosofia della Chiesa, così la maestosità del Tintoretto accoglie il visitatore. L’opera in questione è un’ultima cena, per essere precisi “L’ultima cena di San Trovaso”, raffigurante il momento dell’annuncio del tradimento. Una tela del grande pittore veneto commissionata nel 1561 e albergata in San Trovaso, una delle chiese veneziane più ricche di storia.
L’ “ultima cena” funge da guardiano alle altre curiosità del padiglione: da una parte, le pareti rivolte alla povertà nel mondo, dall’altra quelle del cammino lungo le periferie del mondo, portando cibo e vangelo con le parole di Papa Francesco. Al centro vi domina una tavola in legno sulla quale sono proiettati tutti gli ambiti della vita quotidiana in cui si può agire responsabilmente per cambiare il mondo.
Perché la presenza della Santa Sede a Expo 2015? Perché questo messaggio? Ne abbiamo parlato con Filippo Magni, dell’Ufficio Comunicazioni Expo per la Santa Sede.
“L’ha spiegato bene il Cardinale Ravasi che è il commissario della Santa Sede ad Expo. Ha detto che la Santa Sede è stata sempre presente a tutte le esposizioni universali della storia, per essere presente e dare il proprio messaggio nel luogo in cui si trova il mondo in quel periodo. In questo caso specifico di Milano, il padiglione della Santa Sede s’intitola “Non di solo Pane” ed è il messaggio che noi vogliamo dare e la Santa Sede vuole dare, il messaggio che l’uomo non ha bisogno solo del nutrimento per vivere, ma ha bisogno di un nutrimento spirituale, di un nutrimento culturale, di un nutrimento a tutto tondo su tutta la persona umana. A fianco a questo però abbiamo bisogno del pane fisico e del pane che nutre ed è la seconda frase “dacci il nostro pane quotidiano”, presa naturalmente dal Padre Nostro e sta a significare che ogni persona al mondo ha diritto a cibo sano, giusto e sufficiente, come ha detto Papa Francesco.
Ringraziando Filippo Magni e l’ufficio per la disponibilità, diamo appuntamento l’11 giugno con il National Day della Santa Sede, saranno presenti il Cardinale Ravasi, l’ex premier Giuliano Amato e Nicolas Hulot, rappresentante del presidente francese Francois Hollande per la XXI conferenza Onu sul clima in programma a Parigi il prossimo dicembre. Moderatrice il Direttore di Rai News 24 Monica Maggioni.