Rafforzare la “compatibilità” tra crescita economica e sviluppo sostenibile.
È l’auspicio espresso dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, nel messaggio inviato ai partecipati alla conferenza che si tiene oggi a Roma, presso la Pontificia Università della Santa Croce, sul tema: “The new climate economy.
How economic growth and Sustainability can go hand in hand”, realizzata in collaborazione con il Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, il “World Resource Institute”, “The New Climate Economy” e l’Ambasciata dei Paesi Bassi presso la Santa Sede. “Quando il futuro del pianeta è minacciato – si legge nel messaggio – non ci sono frontiere politiche, barriere, muri che possano nasconderci dal proteggere noi stessi dagli effetti dell’ambiente e dalla degradazione sociale. Non c’è spazio per la globalizzazione dell’indifferenza, l’economia dell’esclusione o la ‘cultura dello scarto’ così spesso denunciate da Papa Francesco”. Si tratta, riconosce il cardinale, di “un cammino non facile, poiché queste responsabilità etiche e morali chiamano in causa il cambiamento del modello di sviluppo e richiedono un maggiore impegno politico ed economico”. Tuttavia, “abbiamo la capacità di far partire e rafforzare un autentico, benefico processo” che ci permetta di “combattere la povertà e mitigare gli effetti del cambiamento climatico”.
0 commenti