Le misure sostenute attraverso l’Iog sono definite nei programmi operativi degli Stati membri che sono adottati dalla Commissione stessa.
Fra le possibili azioni finanziate dal bilancio comunitario figurano: sostegno per tirocini e apprendistati; offerta di una prima esperienza lavorativa (tirocini per almeno 6 mesi); riduzione dei costi non salariali della manodopera; sostegno all’avviamento per i giovani imprenditori (tutoraggio e accesso ai finanziamenti); qualità dell’istruzione e della formazione professionale. In particolare in Italia il programma Iog “contribuisce – secondo un chiarimento diffuso oggi dalla Commissione Ue – all’attuazione della Garanzia per i giovani che sarà estesa alle persone fino a 29 anni”. Si tratta di giovani “Neet”, ossia esclusi dal mondo del lavoro e non impegnati in attività formative.
Ai beneficiari del programma comunitario per l’occupazione “sarà proposta un’offerta personalizzata”, con diverse azioni: informazione e orientamento, formazione professionale, collocamento, apprendistato, tirocini, incentivazione del lavoro autonomo, mobilità professionale transnazionale e territoriale, servizio civile. “I partecipanti saranno invitati a firmare accordi individuali all’atto dell’iscrizione”. Le persone che fino ad aprile 2015 hanno partecipato alle misure dell’Iog sono, in Italia, più di 54mila. In particolare, 20mila giovani hanno ricevuto un’offerta a sostegno del passaggio al mondo del lavoro e 18mila un’offerta di tirocinio (anche in combinazione con la mobilità transnazionale). A 4.500 giovani Neet è stato offerto il servizio civile.