La cerimonia ha visto l’intervento dei ragazzi, degli artisti e delle autorità sul tema “Noi cittadini”. L’inaugurazione, prevista per la mattina di sabato 6 giugno, della scultura dedicata ad Emanuela Setti Carraro nell’omonima piazza è stata lo spunto per far riflettere tutti sull’educazione alla cittadinanza e alla legalità. I ragazzi sono intervenuti con personali riflessioni sul concetto di rispetto, di dignità, di onestà e di coinvolgimento di ognuno nella vita dello Stato.
Il brano di Ludovico Einaudi “Le onde” è stato suonato al pianoforte dalla pianista e docente di musica Emanuela Antolini.
Nell’occasione, la fondazione Libero Bizzarri ha firmato un protocollo di intesa con la scuola che la vedrà presente con filmati e film durante l’anno scolastico.
L’artista Marisa Korzeniecki, autrice della fontana/nave dedicata alla vittima di mafia Emanuela Setti Carraro, ha spiegato, insieme all’architetto Andrea Mancini (docente nella scuola), l’uso dei materiali, il lavoro svolto con i ragazzi (una piccola mostra è visitabile all’interno dell’edificio) e il significato simbolico dell’opera. Il tutto è stato ideato e coordinato dalla prof.ssa Flavia Mandrelli, responsabile dell’educazione alla cittadinanza, della scuola media “Cappella”.