Nel mese di aprile, il quotidiano “Avvenire” ha registrato un incremento della diffusione cartacea più digitale. In base ai dati certificati Ads, il totale è passato infatti dalle 122.532 copie di marzo alle 123.752 copie di aprile, con un aumento percentuale dell’1%.
La diffusione in generale, e quella in edicola in particolare, hanno beneficiato anche della vendita in abbinata obbligatoria con Avvenire del numero speciale del mensile “Luoghi dell’infinito”, numero dedicato in aprile alla Sindone.
Ad aprile il primo quotidiano d’informazione italiano si conferma il “Corriere della Sera”, con una diffusione (cartacea più digitale) di 393.140 copie, in calo però del 3,1% rispetto alle 405.703 copie di marzo. Al secondo posto “Il Sole 24 Ore”, con 382.015 copie, sempre cartacee più digitali, (-1,8% rispetto a marzo), seguito da “la Repubblica” che nel mese di aprile ha fatto segnare una diffusione totale di 333.973 copie (-1,3% rispetto al mese precedente). Seguono “La Stampa” (219.100 copie, in leggero calo) e “Il Messaggero” (130.222 copie). “Avvenire” è in sesta posizione fra i quotidiani d’informazione, esclusi dunque gli sportivi, precede “QN – Il Resto del Carlino” che ad aprile ha totalizzato una diffusione pari a 116.314 copie, sempre cartacee più digitali.
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