di Sara De Simplicio
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Domenica 7 giugno si è svolta a Paolantonio di Sant’Egidio alla Vibrata la tradizionale processione del Corpus Domini iniziata a partire dalle ore 18:30, subito dopo la Santa Messa celebrata dal parroco don Marco Di Giosia nella Chiesa di San Giuseppe.
Alla processione, che si ripete ininterrottamente dal 1969 (anno di fondazione della parrocchia), hanno partecipato numerosi fedeli e naturalmente anche i 21 ragazzi che, al mattino, avevano ricevuto il sacramento della Prima Comunione, accompagnati da genitori e familiari.
La processione si è svolta per le strade di Paolantonio lungo un percorso che, partendo dalla chiesa e da piazza Giovanni XXIII°, ha attraversato via Torricelli, via Porrani, viale Kennedy, via Buonarroti e via Galilei per poi tornare di nuovo su viale Kennedy e imboccare Giovanni XXIII°, la via di ritorno verso la chiesa.
Lungo il percorso della processione alcune abitazioni hanno esposto teli scarlatti di ringraziamento a Gesù e lumini e petali di rosa hanno decorato le strade toccate dal corteo; mentre il parroco Don Marco teneva stretto tra le mani l’ostensorio sotto il tradizionale baldacchino, sorretto da quattro giovani, canti e preghiere di adorazione e ringraziamento hanno accompagnato una processione ordinata e silenziosa e hanno evidenziato il significato più profondo di questa festività: la celebrazione del Corpo di Cristo attraverso il ministero e le parole del sacerdote pronunciate nella Santa Messa, durante la quale il semplice pane e il vino, portati all’altare, vengono trasformati in Cristo vivo e glorificato.
La solenne liturgia si è conclusa sul sagrato della chiesa con la benedizione di don Marco il quale ha ricordato che i ragazzi che hanno ricevuto per la prima volta il sacramento della Santa Eucarestia sono invitati a partecipare quotidianamente, per la prossima settimana, alla Santa Messa delle ore 18:00, con l’auspicio che possano in futuro diventare dei bravi chierichetti pronti a servire la parrocchia durante le celebrazioni liturgiche.