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Don Davide Milani è il nuovo direttore dell’ente dello spettacolo

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Ente dello spettacolo (FEdS), nella seduta di ieri, ha nominato nuovo presidente della Fondazione don Davide Milani, responsabile della comunicazione della diocesi di Milano e membro del CdA FEdS con delega alla Commissione nazionale valutazione film della Cei, succedendo a don Ivan Maffeis, neo direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazione sociali della Cei. Ne dà notizia oggi la Fondazione che in un comunicato stampa riporta quanto dichiarato da monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei: “Esprimo piena fiducia nella professionalità di don Davide Milani e sono sicuro che anche nella veste di presidente della Fondazione Ente dello spettacolo saprà portare un contributo qualificato. Il mondo del cinema, nei suoi vari ambiti, fin dall’inizio ha visto l’attenzione della Chiesa: l’impegno è quello di considerarlo un ‘luogo’ in cui incontrare la cultura che lì si esprime, lasciandoci provocare dalle suggestioni che offre e cercando di non farle mancare la nostra voce”. Sottolinea “piena disponibilità” e “viva collaborazione” con don Davide Milani anche don Ivan Maffeis, che lascia la presidenza della Fondazione, rimanendo però come membro del Consiglio di amministrazione.

“Il primo pensiero – afferma Maffeis – va alle persone che in questi due anni ho potuto incontrare, interpreti qualificati della cultura cinematografica: dai rappresentanti delle Istituzioni e delle diverse associazioni agli autori, attori e registi e, più in generale, a quanti non smettono di investire in questo rilevante settore dell’industria culturale del Paese. Al Consiglio d’amministrazione della Fondazione, come a ognuno dei suoi dipendenti la mia gratitudine e stima. Infine, a don Davide l’augurio sincero di buon lavoro, unito alla disponibilità dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali a una piena collaborazione”. Da don Milani il “grazie” al “Consiglio di amministrazione della Fondazione per la fiducia espressa”. “Saranno riferimenti dell’incarico che vado ad assumere – dichiara il nuovo presidente – l’alta tradizione, i risultati conseguiti e il ruolo riconosciuto alla Fondazione; la personale esperienza sul territorio maturata in questi anni a fianco delle Sale della Comunità; il servizio alla Chiesa in questo specifico campo con il riferimento all’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali Cei; la presenza in Consiglio di amministrazione dei due precedenti presidenti don Ivan Maffeis e mons. Dario Edoardo Viganò. Mi preparo ad affrontare questa nuova sfida, di cui sento la responsabilità e che vivrò continuando l’incarico di responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Milano e di portavoce del cardinale Angelo Scola”.

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