“Una giornata di intense emozioni” ha dichiarato l’Assistente Amministrativa Ilaria Iorio che è stata delegata a ritirare il premio in rappresentanza della Scuola, “vivere una tragedia come la Shoah raccontata dalla purezza dei bambini, ascoltare da allegre ed energiche mondine i canti che alleggerivano la fatica nelle risaie, entrare in un campo di concentramento tutto di carta dove mani e voci di bambini danno vita a marionette (sempre di carta) di deportati ed SS che marciano, giocano, uccidono, muoiono.
‘Si impara da piccoli a diventare grandi’, diceva Baden Powell il fondatore dello scautismo. Ed è proprio quello che hanno fatto i nostri giovani artisti che, con impegno e dedizione, hanno dimostrato testimonianza di “cittadinanza attiva” donando memoria a tante vittime innocenti”.
La Giuria del concorso, composta da Luigia Casati (insegnante), Sara Girardo (Sottodiciotto Film Festival), Carlo Greppi(storico), Marcella Labonia (insegnante), Melita Mandalà (ricercatrice) e Paolo Vinai (giornalista), ha assegnato il premio con la seguente motivazione:
Ottimo esempio di lavoro interdisciplinare, nel quale bene si intrecciano diverse tematiche comunicative, confluite in una performance che coniuga recitazione, scenografia, musica e coreografia.
Vi comando queste parole documenta l’allestimento teatrale realizzato nel 2014 dalla classe 3° C della Media Curzi, per celebrare la Giornata della Memoria. In occasione dell’evento, un’aula scolastica ha assunto l’aspetto di un sacrario, al cui interno sono stati accolti gli alunni delle altre classi. Attori e musicisti hanno condiviso emotivamente con il pubblico una preghiera corale fatta di immagini, musica e parole, in memoria delle vittime della Shoah. Nato come progetto musicale degli insegnanti Luca Proietto, Marco Travaglia, Serena Zeppilli e Annarosa Agostini, il recital ha assunto una forma teatrale grazie al contributo del prof. Riccardo Massacci, fino a diventare un video con il regista Dante Albanesi.