SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Sabato 13 giugno, presso la parrocchia di Paolantonio in Sant’Egidio alla Vibrata, si è tenuto un incontro-confronto tra tre gruppi di giovani cristiani molto attivi nella nostra diocesi: Mindc, Tipi Loschi e Fides Vita.
Un occasione speciale dunque, voluta e organizzata da alcuni ragazzi del Mindc Calcio al fine di riunirsi, confrontarsi e condividere momenti importanti con altri ragazzi cristiani, quei ragazzi che oggi, in un modo o nell’altro e ognuno nella propria realtà, contribuiscono a dare al mondo un esempio concreto di cosa voglia dire vivere pienamente la cristianità. L’appuntamento era per le ore 17:00 presso la Cappella della SS. Trinità adiacente alla chiesa di Paolantonio e sede degli incontri settimanali del Mindc Giovani. Il tutto è iniziato con la lettura della 1° lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi (13, 1-13) sul tema della carità e a seguire la lettura di una parte del Deus caritas est, la prima enciclica di Papa Benedetto XVI. Ad aprire l’incontro, con i saluti, i ringraziamenti e una breve presentazione, anche il parroco di Paolantonio, Don Marco Di Giosia, il fondatore insieme ad altre giovani famiglie dello stesso Movimento In Direzione Cristiana. La domanda iniziale che ha aperto il dibattito è stata quella di spiegare come i presenti, presi sia singolarmente sia come appartenenti ad una compagnia cristiana, vivano concretamente ogni giorno la carità: ne è emerso come le iniziative peculiari di ogni gruppo ricoprano un ruolo importante per l’esperienza quotidiana dell’incontro con il prossimo e dunque con il Signore.
In particolare, i rappresentanti del Mindc calcio hanno spiegato come la loro compagnia viva la carità attraverso le colonne di preghiera, i discernimenti collettivi, le catechesi settimanali sui Dieci Comandamenti, i pellegrinaggi, l’associazione “Bene Comune Giovanni Paolo II°” che si occupa dello studio dei fondamenti della dottrina sociale cattolica, la squadra di calcio a otto e più in generale con atti concreti di amicizia, vicinanza e confronto tra i membri stessi della compagnia.
I rappresentanti della Compagnia dei Tipi Loschi, guidata invece da Marco Sermarini, hanno raccontato le iniziative che caratterizzano la loro realtà, tra cui le catechesi sul Credo apostolico e quello niceno, l’amicizia e la frequentazione con i monaci di Norcia, i momenti di preghiera e di incontro settimanali, la vicinanza settimanale agli anziani di una casa di riposo di Grottammare, l’associazione polisportiva “Gagliarda”, una colletta alimentare extra, la tradizionale festa dedicata al Beato Piergiorgio Frassati e in particolare l’istituzione della scuola parentale Chesterton.
Infine, a prendere la parola i ragazzi di Fides Vita, i quali dichiarano di avere l’esperienza quotidiana della carità attraverso le vacanze estive con i ragazzi, i pellegrinaggi a Lourdes, le catechesi e i gruppi di discernimento “Eco”, l’affidamento settimanale alla Vergine Maria, l’istituzione di una casa-famiglia voluta da due membri del gruppo (Andrea e Betty), convegni e avvenimenti come quello tradizionale in piazza del 13-14-15 agosto e infine, ma non per importanza, l’istituzione di una cooperativa per dare lavoro a chi oggi non lo ha.
Al termine dell’incontro i tre gruppi hanno partecipato alla Messa delle ore 18:00, ad un amichevole di calcio presso il campetto adiacente la chiesa e ad una cena, organizzata per l’occasione, presso il Centro Anziani di Paolantonio. Momenti importanti di aggregazione, condivisione, testimonianza e confronto: uno splendido esempio di come il cristianesimo possa unire e “costruire”. E, fino a che ci saranno ancora giovani pronti a dichiararsi cristiani e fino a che ci saranno simili frutti, c’è ben da sperare e il futuro non può farci poi così paura.
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