MONTALTO DELLE MARCHE – Vito fu un giovane campione della Fede dei primi secoli cristiani. Della sua vita conosciamo ciò che ci riporta una Passio del VII secolo, secondo la narrazione della quale, Vito era un fanciullo siciliano di fede cristiana e operatore di grandi prodigi. Valeriano, Prefetto della Sicilia, lo fece arrestare con l’aiuto dello stesso genitore per costringerlo a rinunciare alla Fede. Un angelo lo libera e insieme al pedagogo Modesto e alla nutrice Crescenza s’imbarca, sotto la guida celeste, alla volta della Lucania, dove sbarca presso la foce del Sele. La sua fama raggiunge la corte dell’Imperatore Diocleziano che lo chiama per guarire la figlia posseduta da un demonio. Ma nonostante tutto, vittima dell’ingratitudine, Vito è condannato a diverse torture (tra le quali l’esposizione a un cane idrofobo, con cui spesso viene raffigurato) e infine al supplizio della catasta, morendo così Martire.
Il programma religioso delle Festività in onore di San Vito Martire prevede diversi appuntamenti di preghiera.
Giovedì 18 giugno, inizio del Triduo di preghiera in preparazione alla Festa patronale, nella chiesa del Monastero di Santa Chiara, Adorazione eucaristica (Santo Rosario, Vespri, Benedizione eucaristica) e Santa Messa alle ore 19.
Venerdì 19 giugno, secondo giorno del Triduo, in Concattedrale, Vespri alle ore 18:45 e Santa Messa alle ore 19; alle ore 21, incontro di preghiera per i Cresimandi e le loro Famiglie, e Confessioni.
Sabato 20 giugno, terzo e ultimo giorno del Triduo, nell’ambito della Celebrazione del Convegno sul Bonfini, che proseguirà anche nella fine dell’ultima settimana del mese, in Concattedrale, Primi Vespri alle ore 18:15; alle 18:30 la tradizionale Cerimonia della Consegna delle chiavi della Città al Santo Patrono e Santa Messa a seguire. Infine
Domenica 21 giugno, Festa Patronale di San Vito Martire, Santa Messa presieduta dal nostro Vescovo Carlo, nella quale verrà amministrato il Sacramento della Confermazione a tredici giovanissimi montaltesi, alle ore 11; al termine, Processione con la Reliquia e la venerata immagine del Santo Patrono lungo le vie cittadine, nella parte nuova della Città.
Si invitano tutti i fedeli a partecipare alle Celebrazioni e ad addobbare con drappi a festa e lumi accesi il percorso processionale.
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