Tra i lavori che saranno eseguiti all’inizio di luglio, invece, c’è anche il taglio dei cinque pini che insistono lungo il percorso e che verranno sostituiti da un numero più alto di essenze arboree ma con radici che non rovinano le superfici circostanti. Tempi un po’ più lunghi, legati alla fornitura dei materiali, per la sostituzione dei pali della pubblica illuminazione.
La pista, lo ricordiamo, correrà parallela a via Gino Moretti con uno “sbalzo” sul muro di contenimento dell’alveo dell’Albula largo circa due metri e mezzo, protetto con una ringhiera in acciaio zincato uguale a quella già realizzata su Via Manara e rientra nel più vasto progetto di arricchimento della rete di piste ciclabili della città che prevede, in quattro stralci, il collegamento ciclopedonale tra la zona del Ponterotto e il centro cittadino.