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Parrocchia Valtesino, insieme verso… la Cresima

 

L'Ancora (099) - Tommaso Galieni - Valtesino, Insieme Verso... La Cresima L'Ancora (099) - Tommaso Galieni - Valtesino, Insieme Verso... La Cresima L'Ancora (099) - Tommaso Galieni - Valtesino, Insieme Verso... La Cresima L'Ancora (099) - Tommaso Galieni - Valtesino, Insieme Verso... La Cresima L'Ancora (099) - Tommaso Galieni - Valtesino, Insieme Verso... La Cresima

di Alessio Rubicini, Domenico Del Prete, Daniela Almonti

Lo scorso 14 Giugno la nostra Comunità Parrocchiale ha nuovamente accolto in mezzo a noi il nostro Vescovo Carlo che ha amministrato il Sacramento della Confermazione ai nostri ragazzi del Gruppo di Catechesi “Insieme Verso…”: Emanuele Capecci, Altea Carminucci, Leonardo Fares, Mattia Fares, Pietro Fares, Mario Iobbi, Matteo Massimi, Federica Mora, Davide Vallorani, Giulia Scartozzi e Marila Scartozzi che nel loro percorso di crescita nella fede sono stati accompagnati dai nostri catechisti Domenico Del Prete, Daniela Almonti e Loredana Di Giampaolo.

È stata una celebrazione veramente ricca di emozioni e di parole che tutti i presenti, ma in particolare i nuovi Cresimati, conserveranno con cura nei loro cuori.

Nella sua omelia il Vescovo Carlo si è soffermato sull’opera di Dio nella nostra vita che si concretizza anche tramite il Sacramento che sarebbe stato amministrato di lì a poco.

“Che cosa sta facendo Dio? Perché il Sacramento non è oggi. Il Sacramento sta già operando in voi. In questo momento stiamo assistendo a ciò che Dio fa dentro di voi, a ciò che Dio fa dentro la Chiesa. Il libro del profeta Ezechiele dice <<Un ramoscello io prenderò dalla cima del cedro, dalle punte dei suoi rami lo coglierò e lo pianterò (…) sul monte alto d’Israele>>. Possiamo dire che questo ramoscello siete anche voi. Dio vi ha presi con amore e vi ha piantati, perché possiate crescere, su un alto monte. Dio stesso “vi pianta” perché possiate diventare quest’albero grande. Qual è il terreno sul quale Dio vi pianta? È la Chiesa e il Sacramento che stiamo per celebrare vi inserisce dentro la realtà della Chiesa.

Nel brano del Vangelo, poi, Gesù presenta la parabola del granello di senape. Se voglio raccogliere dei frutti devo piantare il seme buono. Se voglio pomodori devo piantare il seme dei pomodori altrimenti se pianto l’aglio i pomodori non li raccoglierò mai. Di che seme parla il Vangelo? Del seme della vita divina. Il Sacramento semina la vita divina dentro di noi. Questo seme ha la sua forza ma se il terreno non è buono, se il terreno non è coltivato, se voi non coltivate questa vita divina che vi viene data nel Sacramento la vita non ce l’avremo. La prima azione in noi è quella di Dio ma poi noi dobbiamo rispondere alla sua azione. Sicuramente Dio mantiene la sua Parola a costo, come abbiamo visto, di morire in croce. Ma poi tocca a noi coltivare, nella Chiesa, il seme della vita divina che Dio ha piantato in noi affinché possiamo portare molto frutto e diventare quel grande albero, l’albero delle nostre opere in favore di nostri fratelli, di cui parla il Vangelo di oggi”.

Ma nei cuori dei nuovi Cresimati rimarranno ben impresse le parole che i loro catechisti hanno dedicato loro al termine della Celebrazione.

“Se un catechista dovesse raccontare otto anni di incontri, la Divina Commedia impallidirebbe… Ma mi soffermo un istante solo sul nome del Gruppo che voi vi siete dati: “INSIEME VERSO…

INSIEME, perché voi non siete delle isole, non siete delle entità solitarie. Voi siete un gruppo, siete parte integrante della nostra Comunità. Perché insieme abbiamo riso, scherzato, sofferto. Insieme abbiamo approfondito la Parola di Dio, insieme scoperto il significato dei doni dello Spirito, insieme siamo parte, e voi ora a maggior ragione, del grande Corpo di Cristo che è la Chiesa.

Poi VERSO… Ricordate i primi incontri? Quando vi chiesi: se entrasse Gesù da quella porta che gli chiedereste?. E ricordate le vostre risposte?.. La Vita Eterna.. Bene questo di oggi è il Sacramento che vi porta verso quella vita. Questa volta però è una vostra decisione, non come al Battesimo che hanno scelto i vostri genitori per voi. Ora siete voi gli attori protagonisti. Nell’incontro con le Clarisse suor Graziana ci fece notare come Cristo dopo aver ricevuto lo Spirito fu mandato nel deserto e lì fu tentato più volte. Anche voi sarete tentati nel deserto della scuola, della palestra del campo di calcio, tentati ad abbandonare la Messa, gli incontri. È in questi momenti che dovete far scendere dentro di voi i doni dello Spirito e trasformarli in frutti. Dovete metterci del vostro.

Dio ci aiuta ma voi dovete rispondere e per rispondere dovete fare quello che disse San Giovanni Paolo II il giorno della sua elezione: Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!

Tutti questi anni trascorsi assieme, fin dalla vostra Prima Comunione, sono stati unici. Noi catechisti vi ringraziamo perché ci avete dato la possibilità di crescere con voi nel cammino di fede. Quando vi troverete davanti a domande difficili quali il motivo del vostro esistere in questo mondo, sappiate che la vostra vita è preziosa perché frutto d’amore e non sarete mai soli. Il vostro compito è valorizzarla per donare al mondo i vostri frutti e la gioia che sapete donare con i vostri sorrisi.

Guardando gli adulti non dovete pensare che dare del “lei” ai professori o accettare le regole o i “no” dei vostri genitori significa sentirvi inferiori. Tutt’altro! Abbiate sempre fede nel percorso che avete intrapreso e confermato oggi con il sigillo dello Spirito Santo e il sostegno della Comunità dei Cristiani.

Abbiate rispetto della vostra fede, abbiate rispetto di voi stessi e del prossimo. In questo modo porterete un contributo davvero originale, importante, in famiglia, a scuola, con gli amici, con i più bisognosi, così come nella Comunità che vi accoglie. La Cresima, in questo senso, è il vostro punto di partenza per entrare “nella mischia”.

L’augurio fatto da noi catechisti, ma che poi è l’augurio di tutta la nostra Comunità Parrocchiale per i nuovi Cresimati, è che possiate vivere una vita felice custodendo sempre nel vostro cuore un messaggio indissolubile di pace e serenità”.

Buona strada a ciel sereno, cari ragazzi di “Insieme Verso…” e che il buon Dio, con la forza dello Spirito Santo che avete ricevuto, vi accompagni ogni giorno!