GROTTAMMARE – Stop momentaneo alla riqualificazione di largo Palmaroli: le opere recentemente affidate sono in lista per settembre.
La decisione è legata all’avvio della stagione turistica e alla necessità di garantire alle attività ricettive del centro storico l’approvvigionamento necessario ad affrontarla.
Titolare dell’affidamento avvenuto nei giorni scorsi è il consorzio Produzione Lavoro Artigiano di Senigallia, che si è aggiudicato i lavori per un importo di 49.573,99 € oltre l’iva e ha indicato come ditta esecutrice la consorziata Tecno Service di Macerata.
L’area interessata dall’opera è di circa 430 mq e corrisponde al secondo stralcio dell’intervento studiato per recuperare a livello funzionale ed estetico la zona, eliminando un tipo di pavimentazione poco adatto al contesto, essendo l’intera area pavimentata in asfalto. L’intervento andrà a completare i lavori eseguiti lo scorso anno sull’affaccio ad est, la balconata sovrastante all’antico loggiato recuperato congiuntamente alla Scala Liszt e facente parte di architetture residuali della strada di accesso all’incasato di Grottammare, in uso prima della costruzione di via Palmaroli (realizzata nel 1800 per agevolare il transito delle carrozze).
Il progetto redatto dall’ufficio progettazione interna diretto dall’arch. Liliana Ruffini, tiene conto delle preesistenze e della tipologia di pavimentazione delle vie limitrofe, al fine di recuperare gli spazi e ripavimentare l’area con materiali che si integrino con quelli già diffusamente presenti nel centro storico.
A conclusione dei lavori, il dissuasore meccanico a scomparsa, attualmente posto all’imbocco della via San Giovanni, verrà spostato in prossimità dell’ingresso al parcheggio e affiancato da un nuovo dissuasore con le medesime caratteristiche. L’obiettivo è di evitare che dopo l’intervento di riqualificazione, largo Palmaroli torni ad essere area di sosta per le auto.