L’antico borgo infatti si è trasformato per due giorni in un luogo immaginario dove la fantasia ha preso il sopravvento. Tantissime le attività proposte: il tiro con l’arco da parte dell’associazione Regona Pacis, la suggestiva lettura delle fiabe di Antonio De Signoribus e di alcuni brani delle Cronache di Narnia da parte dei bravissimi Carla Civardi e Salvo Lo Presti, la caccia al tesoro per le vie del borgo organizzata dal C.S.I., l’accampamento dei romani, la lotta dei gladiatori allestita dal Gruppo Storico Cuprense di Artocria, la danza delle streghe e molto altro ha attirato e divertito i visitatori. Le vie di Marano sono state inoltre animate dalle bancarelle di appassionati di fumetti e oggettistica fantasy, stand gastronomici e di birre artigianali.
I più curiosi hanno potuto assistere alle conferenze sui fumetti e sui film fantasy che si sono svolte all’interno del Museo del territorio, dove era stata allestita una piccola ma ricca mostra sui volumi più particolari e preziosi di Tolkien. Ma il vero cuore del Festival sono stati i Cosplayer, ovvero ragazzi e ragazze che per due giorni si sono trasformati nei loro eroi preferiti stupendo tutti con i costumi realizzati a mano e curati nei minimi dettagli. Insomma il Marano Fantasy Festival ha proiettato tutti, grandi e piccoli, in luoghi e tempi immaginari e fantastici, diventando a tutti gli effetti l’evento che mancava e che deve essere riproposto per i prossimi anni. Frutto di un sogno nel cassetto di tre ragazzi, Andrea Fontana, Giacomo Mora e Paolo Malloni, e finalmente realizzato grazie alla collaborazione di tantissime realtà, associazioni, enti locali, uniti per dare vita ad una manifestazione che si è rivelata vincente.
I più curiosi hanno potuto assistere alle conferenze sui fumetti e sui film fantasy che si sono svolte all’interno del Museo del territorio, dove era stata allestita una piccola ma ricca mostra sui volumi più particolari e preziosi di Tolkien. Ma il vero cuore del Festival sono stati i Cosplayer, ovvero ragazzi e ragazze che per due giorni si sono trasformati nei loro eroi preferiti stupendo tutti con i costumi realizzati a mano e curati nei minimi dettagli. Insomma il Marano Fantasy Festival ha proiettato tutti, grandi e piccoli, in luoghi e tempi immaginari e fantastici, diventando a tutti gli effetti l’evento che mancava e che deve essere riproposto per i prossimi anni. Frutto di un sogno nel cassetto di tre ragazzi, Andrea Fontana, Giacomo Mora e Paolo Malloni, e finalmente realizzato grazie alla collaborazione di tantissime realtà, associazioni, enti locali, uniti per dare vita ad una manifestazione che si è rivelata vincente.