A presentare il primo quadro all’evento in corso in piazza San Pietro per iniziativa del Rinnovamento nello Spirito santo, “Ecumenismo del sangue”, è stato Don Moen (Usa) con un canto/preghiera, cui sono seguite le parole del profeta Isaia proclamate da un giovane africano e da una giovane europea: “Venite, saliamo sul monte del Signore…” e “Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri”. “L’unica vendetta che conosci è il tuo no alla violenza e il tuo amore fino alla fine”, ha detto quindi il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Ricordando i cristiani uccisi per la fede, il porporato ha pregato Dio di donare loro “la forza e il coraggio necessari per rimanere fedeli alla loro fede”, e per la conversione dei loro aguzzini. “Nel mondo moderno – ha concluso – i cristiani vengono perseguitati solo perché sono cristiani”. Una preghiera allo Spirito Santo affinché “il sangue dei martiri fecondi la storia” è stata quindi fatta da monsignor Barnaba El Soryani, delegato da Sua Santità Teodoro II, Papa d’Alessandria e capo della Chiesa copta ortodossa, e dal Rev.mo Sir David Moxon, vescovo anglicano rappresentante dell’arcivescovo di Canterbury Justin Welby presso la Santa Sede.
0 commenti