Il regolamento sull’utilizzo delle aree demaniali destinate all’alaggio e rimessaggio delle imbarcazioni sarà discusso per l’ approvazione nella prossima seduta del Consiglio cittadino, convocata per lunedì 6 luglio alle ore 19.
Le regole sull’uso delle aree demaniali, previste dal vigente Piano di Spiaggia, destinate all’alaggio e alla sosta delle imbarcazioni, dunque, stanno per entrare nel novero dei Regolamenti comunali. Il Regolamento stabilisce che le aree di alaggio e rimessaggio imbarcazioni, da pesca e da diporto, sono individuate dal comune nel Piano di Spiaggia siano esse in concessione siano esse libere. Tra i rilievi più importanti, c’è l’obbligo per i concessionari di tenere e aggiornare regolarmente un registro di presenza, anche in formato elettronico; mentre per le aree di rimessaggio libero, sarà compito del Servizio Demanio Marittimo definire il numero massimo delle imbarcazioni accoglibili e tenere un registro in cui devono essere annotati i dati delle imbarcazioni entro il 20 maggio di ogni anno.
Il lavoro dell’assise si aprirà con due interrogazioni consiliari. La prima è a firma dei consiglieri Vagnoni e Belotti del gruppo Concetti sindaco che chiedono lumi su “Scarico tombino acque bianche su proprietà privata”, la seconda è promossa dal consigliere Crimella del gruppo M5S e riguarda gli interventi a difesa del litorale.
L’ordine del giorno elenca, inoltre, i seguenti altri punti in discussione: l’approvazione dello schema di convenzione per la costituzione dell’assemblea di Ambito territoriale ottimale (ATO n. 5 Marche) per la gestione del servizio idrico; la ratifica dell’accordo di programma riguardante l’area ex Cardarelli, oggetto di un piano di riqualificazione e recupero urbano. L’assise, inoltre, è chiamata a fornire gli indirizzi necessari alla partecipazione del comune all’assemblea della CIIP spa, fissata al 10 luglio, relativamente all’approvazione del Regolamento sui rapporti tra gli enti locali soci e la società stessa.