SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Successo di pubblico per l’edizione 2015 di Anghiò, il Festival del Pesce Azzurro ideato e organizzato da Tuber Communications e daSedicieventi.
In tanti hanno partecipato anche quest’anno alla kermesse che per il sesto anno consecutivo si è svolta a San Benedetto del Tronto, la più nota e apprezzata località balneare delle Marche.
Ben cinquantamila sono stati gli assaggi preparati all’interno del Palazzurro. Le specialità di Fritto Misto Kitchen Staff sono state le preferite dai visitatori che hanno voluto assaporare olive ripiene di pesce, mozzarella di bufala con ripieno di alici, e l’irrinunciabilefish kebab. Premiate anche le ricette de La Vecchia Campana, di San Benedetto del Tronto che ha messo nel piatto maccheroncini di Campofilone Igp alle alici e pan de Coca alle alici. Sul podio della speciale hit parade del gusto anche le ricette della Nuova Pescheria Picena che ha proposto lasagna di suri, lanzardo in brodetto, alici in carpione e pasta al battuto di alici.
Molto gradite anche le ricette di Lucia Mazzullo di Siracusa che ha deliziato i buongustai con sarde limone e marsala, sgombri alla marmellata di cipolle rosse della Sentina, insalata di nettarine e alletterato con maionese di avocado
50 sfumature di Azzurro, l’innovativa area dove degustare vini di marca, in abbinamento a piatti preparati da grandi Chef, ha sempre registrato il tutto esaurito. Per otto sere consecutive, sapienti Maestri di cucina hanno proposto al pubblico di Anghiò le proprie personali versioni di ricette raffinate ed esclusive. Ad avvicendarsi, utilizzando le migliori materie prime, sono stati gli Chef Enrico Mazzaroni,Aurelio Damiani, Daniele Citeroni, Vittorio Cameli, Sabrina Tuzi, Simone Ventresca, e Rosaria Morganti.
Vasta è stata anche la partecipazione al convegno sul tema Le Marche e la nuova legge sulla pesca, che ha visto gli interventi dell’on.Luciano Agostini, di Anna Casini, Vicepresidente della Regione Marche, Gianluca Gregori Prorettore dell’Università Politecnica delle Marche, Fabio Urbinati Consigliere regionale delle Marche e Margherita Sorge, Assessore al Turismo del Comune di San Benedetto del Tronto. I lavori, coordinati da Tinto, brillante conduttore di Radio Rai 2, hanno posto l’accento sulle normative che regolano il settore ittico, risorsa della Regione Marche che non a caso ha scelto Anghiò per rappresentare, insieme ad altri eventi, l’eccellenza del Piceno e delleMarche ad Expo Milano 2015.
A movimentare ulteriormente la movida sambenedettese, anche il Gustopieno Tour di Averna (www.averna.it), viaggio alla scoperta dei piatti tipici italiani promosso dallo storico brand, che ha fatto tappa ad Anghiò! Oltre quattromila degustazioni dell’autentico amaro siciliano sono state offerte presso l’apposito stand, dove i visitatori hanno anche potuto partecipare a divertenti giochi di abilità.
Particolarmente apprezzata l’offerta di vini d’eccellenza dell’Enoteca delle Marche. Grazie alla consolidata collaborazione con IlConsorzio di Tutela Vini Piceni, una selezione dei migliori vini del territorio è stata proposta ai visitatori che hanno potuto contare sugli esperti sommelier FIS per appagare la propria curiosità e per scoprire gli abbinamenti perfetti per esaltare il gusto delle pregiate pietanze ittiche in degustazione. Non sono rimasti delusi neppure gli amanti del luppolo che hanno potuto degustare le ottime birre artigianali presso il Birrificio il Mastio.
In tanti hanno optato per una sosta golosa e stuzzicante presso la Spalm Beach, l’originale spiaggia dove gustare, comodamente “spalmati” su sdraie e lettini, le specialità di pesce proposte dagli Chef di Anghiò.
Rinnovato interesse ha suscitato Piceno Open, Vinea Qualità Picena, progetto di filiera realizzato da Vinea, cooperativa di produttori viticoli operanti nella Provincia di Ascoli Piceno, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i prodotti a denominazione di origine protetta e quelli derivanti da agricoltura biologica del territorio piceno. Nel progetto rientrano gli eccellenti vini la cui gamma si compone dell’Offida Docg (Passerina, Pecorino e Offida Rosso), del Rosso Piceno, anche nella versione Superiore e del Falerio dei Colli Ascolani; le olive ascolane del Piceno, il vitellone bianco dell’Italia Centrale e i numerosi prodotti da agricoltura biologica, in particolare l’olio extravergine di oliva.
Infine, con il progetto Piceno Senso Creativo, sostenuto dal Gal Piceno e realizzato dal Consorzio Piceni Art for Job, Anghiò ha messo in vetrina gli eventi del territorio che promuovono e diffondono i prodotti dell’enogastronomia picena.
Il Festival del Pesce Azzurro ha avuto vasta eco anche sui social! Molte persone hanno raccolto l’invito degli Instagramers delle Marche e hanno scelto di raccontare Anghiò, postando le foto della manifestazione e utilizzando gli hastag #IGERSxANGHIO e#anghio2015.
Non è mancato uno spazio riservato alla solidarietà: la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus, ha accolto i visitatori presso il proprio desk informativo, divulgando informazioni sull’importanza della prevenzione e sulle opportunità di cura.
Anghiò, il Festival del pesce azzurro, tornerà il prossimo anno: restate aggiornati!