“Abbiamo investito un po’ di più nonostante la crisi – continua il primo cittadino – ma fondamentali sono il lavoro e la collaborazione tra le associazioni (Anime Buskers e Paese Alto) che smuovono il tessuto collettivo. Grazie a loro il Paese Alto di Grottammare si pone al centro dell’attenzione”.
Anche per questa terza edizione le sonorità del festival saranno quelle folk londinesi, ma faranno il loro esordio anche il klezmer rivisitato in ottica teatrale, la musica scozzese con contaminazioni irish e le antiche ballate tradizionali britanniche.
“Ci saranno dei musicisti ormai di casa da noi, come Adam Beattie, Brooke Sharkey -spiega Paolo Piunti presidente dell’associazione Anime Buskers- ma anche Susana Silva, ragazza portoghese che oltre a essere una buskers, appena arrivata a Londra era anche diventata una homeless, poi grazie a You Tube e alle tante condivisioni oggi gira per il mondo. Doveva stare in America a metà luglio, e invece sarà a Grottammare! La serata di chiusura sarà caratterizzata dall’attesissima jam session finale che vedrà impegnati tutti i musicisti in Piazza Peretti per salutare la città”.
Gli spettacoli teatrali saranno invece a cura dell’attore comico Marco Bruni, della compagnia Caleidoscopio e delle marionette della Compagnia del Rospo Rosso.
Non potevano mancare, anche in questa nuova edizione, l’apprezzato “AnimeBuskers’market” – il ricercato mercatino dell’artigianato e di riuso creativo – e le esibizioni live dei maestri custodi di tradizioni, così antiche e preziose, da tramandare ai più giovani, sotto i portici di Piazza Peretti.
“Ma daremo anche il benvenuto – continua Piunti – e questa è un’altra novità, ad alcuni giovani artigiani che presenteranno arti nuove e venerdì uno di loro terrà un laboratorio. Vorrei inoltre sottolineare la mostra Emozioni e pensieri nella Lingua dei Segni, di Ilenia Piccioni e Antonio Tiso di Molo7 Photo Agency. Otto poeti sordi aprono il loro mondo più intimo e lo comunicano per la prima volta in foto e video ”.
Un’altra importante novità è il contest fotografico su Instagram che si svolgerà in tutte le tre giornate. Potranno essere immortalati i musicisti, gli attori e ogni emozione che il festival saprà dare. Per coloro che volessero partecipare basta digitare #AnimeBuskersGrottammare. Le tre foto più belle saranno premiate.
Il Festival Anime Buskers trasforma Grottammare in una città del mondo e il Paese Alto in una piazza di Montmartre, lo ha sottolineato l’assessore Lorenzo Rossi: “Grandi sono le aspettative grazie alla costante attività dei giovani organizzatori, che sono l’anima di questa iniziativa che rivolge a tutte le età. Un vero e proprio lievito anche per le attività commerciali a dimostrazione che investire nelle iniziative culturali ottengono poi un ritorno”.
Piergallini ha concluso con un’importante anticipazione: “Tra gli eventi culturali sui quali investire che presenteremo al governatore Ceriscioli, ci sarà anche il Festival Anime Buskers”.