MONTALTO DELLE MARCHE – Con l’incontro di presentazione e di preparazione immediata che si è svolto nella serata di Martedì scorso nei locali del Seminario Vescovile, e che ha coinvolto le Famiglie dei partecipanti insieme con il Parroco don Lorenzo e gli animatori, è ufficialmente decollato il Campo-scuola parrocchiale della Comunità cristiana montaltese, che apre ancora una volta le sue porte ai ragazzi dalla quarta elementare in su e che offre ancora per un anno la possibilità di una esperienza ricca e completa sotto ogni punto di vista. Dobbiamo in effetti partire dal livello umano-relazionale: il Campo-scuola è una palestra di umanità e di fraternità; le molteplici esperienze che si sperimentano nella quotidianità promuovono una crescita integrale della persona, dall’aspetto del servizio a quello del gioco.
Vi è poi il livello spirituale-liturgico, che non può essere taciuto o messo in secondo piano: un Campo parrocchiale si contraddistingue per la preghiera, nel cui segno si inizia e si chiude ogni giornata, e nella partecipazione alla Santa Messa, come rendimento di grazie a Dio per l’immenso dono della Vita e per quello del Creato, nel cui splendore si è immersi. Si passa quindi al livello ludico-ricreativo, che non deve mai sfiorare la banalità: le attività di un Campo-scuola hanno sempre infatti un filo conduttore, che lega le diverse situazioni della giornata, come l’approfondimento di tematiche della Fede, il confronto tra i singoli, la sfida tra i gruppi, sempre e comunque all’insegna del raggiungimento di obiettivi educativi alti e chiari. Infine il livello ambientale-naturalistico, che è forse quello meno calcolato in partenza, ma che costituisce la vera punta di diamante dell’esperienza del Campo: le passeggiate e le scalate, unite al dimorare in un luogo piuttosto incontaminato e sobrio, risvegliano in ciascuno il desiderio di semplicità e di autenticità, che avvicina agli altri e a Dio. Per i ragazzi di Montalto, Patrignone e Porchia quest’anno il luogo sarà costituito dalla Casa di San Giorgio all’Isola, mentre la tematica che si cercherà di sviluppare è legata alla figura di San Giovanni Battista, con un titolo accattivante: Indiana “Joannes” e la Profezia benedetta… già queste parole bastano ad accendere nel cuore di ciascuno il desiderio di assaporare una bella avventura!