Nei vari conflitti che impegnarono la Nazione nel corso del XX Secolo, le Capitanerie furono sottoposte a severissima prova nel concorso per la mobilitazione del personale militare, nell’impiego del naviglio mercantile per fini bellici, nella difesa delle coste, permanentemente esposte ad attacchi, e soprattutto nell’organizzazione delle attività portuali e marittime mercantili.
Dopo il Secondo Conflitto mondiale, fu sancita la dipendenza funzionale del Corpo dal Ministero della Marina Mercantile – precursore dell’odierno Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti – ed oggi il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera risulta essere interprete moderno e dinamico delle numerose attività istituzionali attribuitegli per legge e fra queste: la ricerca ed il salvataggio della vita umana in mare, la tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche, la salvaguardia della sicurezza della navigazione, del trasporto marittimo e delle attività diportistico/balneari, l’amministrazione della attività in materia di personale marittimo, la tutela del patrimonio archeologico sommerso.
Dal 1989 i reparti del Corpo delle Capitanerie di Porto che svolgono compiti tecnico-operativo, sono stati costituiti in “Guardia Costiera”, vestendo la tradizionale livrea bianca con il logo tricolore che, in tutto il mondo, contraddistingue i mezzi della Guardia Costiera da quella di altri enti o corpi di polizia e statali.
La Direzione Marittima delle Marche celebrerà, con orgoglio, l’importante ricorrenza con due eventi che avranno luogo oggi il 20 luglio prossimo.
Il primo alle ore 09.30, presso il Monumento ai Caduti in Piazza IV Novembre (“Passetto”), quando il Direttore Marittimo delle Marche Contrammiraglio (CP) Francesco Saverio Ferrara, accompagnato dal Sindaco del Comune di Ancona Avv. Valeria Mancinelli, renderà omaggio ai Marinai scomparsi in Mare.
Il secondo nella serata del 20 luglio, alle ore 19.30, nel Porto Storico di Ancona – in zona adiacente al terminal crocieristico – dove avrà luogo la cerimonia militare alla quale presenzierà il Presidente della Regione Marche, Prof. Luca Ceriscioli, unitamente a tutte le Autorità civili, militari e religiose della Regione.